Chi si aspettava un lunedì di passione in casa Fiorentina dopo la peggior prestazione stagionale della squadra viola, quella di 48 ore fa a Palermo contro la formazione rosanero con un piede e mezzo di fatto in serie B, si è dovuto ricredere. I gigliati, al secondo k.o. nelle ultime tre partite, stanno trascorrendo le 48 ore di libertà concesse da Paulo Sousa ai suoi giocatori nonostante con lo 0 a 2 rimediato al ‘Renzo Barbera’ la prospettiva di disputare anche l’anno prossimo le coppe europee si allontani nuovamente.
La contestazione ‘Società assente, squadra inconcludente, allenatore indolente, Curva Fiesole sempre presente, c’avete rotto il ca….!’ e’ il testo di uno striscione di grandi dimensioni appeso dalla scorsa notte all’esterno dello stadio ‘Franchi’ di Firenze e firmato dal violaclub ‘Acf 1926’. La società gigliata ha fin da subito scongiurato le ipotesi di ritiro anticipato in vista della prossima gara di campionato, quella che si disputerà al ‘Mapei stadium’ domenica prossima contro il Sassuolo, ma anche di un esonero del tecnico portoghese Paulo Sousa, sempre piu’ al centro della critica di media e tifosi. Tutto rimarrà così com’è fino a fine stagione comunque vadano gli ultimi 360 minuti di campionato, in attesa dell’arrivo di un nuovo allenatore che forse sarà proprio quell’Eusebio Di Francesco, tecnico della prossima sfidante di Borja Valero e compagni.
I tormentoni viola L’umore in città è grigio e le prospettive per una serie di tormentoni ci sono tutti: dall’ancora mancato rinnovo di contratto di Bernardeschi, attuale numero 10 viola, tra l’altro lasciato per 90′ in panchina da Sousa domenica scorsa a Palermo, con a quel punto piu’ che possibile cessione già dalla prossima estate del classe ’94 carrarino, alle partenze ormai date per scontate di Gonzalo Rodriguez e Badelj, fino a quella sempre possibile di Borja Valero, quest’ultimo autentico simbolo della Fiorentina degli ultimi cinque anni. Fallimentari si sono rivelati tutti gli acquisti estivi del d.g. dell’area tecnica, Pantaleo Corvino, che sembra aver ricominciato la sua seconda vita lavorativa in viola come aveva lasciato un lustro fa, quando non gli fu rinnovato il contratto dopo una pesante debacle casalinga contro la Juventus. Insufficienti i rendimenti dei vari Milic, Maxi Olivera, Salcedo, De Maio, Cristoforo, per non parlare del già ceduto Diks e del ritorno in prestito di Tello. In vista della prossima gara di campionato contro il Sassuolo i viola potranno tornare a contare sull’attaccante Nikola Kalinic che ha scontato i due turni di squalifica dopo l’espulsione rimediata al triplice fischio finale del match contro l’Empoli mentre subira’ un turno di stop il difensore Astori, che ha visto mostrarsi il cartellino rosso nel corso della sfida di Palermo. Attese infine buone notizie dall’infermeria sul centrale Gonzalo Rodriguez, assente da tre settimane per una contusione subita al ginocchio destro.