Divieto assoluto, su tutto il territorio comunale, di bivacchi, campeggi e insediamenti abusivi. Di quelli realizzati con caravan, roulotte e camper adibiti a dimora ma anche di quelli realizzati con veicoli, tende o coperture o costruzioni di ogni genere trasformati in abitazioni, anche temporanee. Lo ha disposto oggi il sindaco leghista di Cascina (Pisa), Susanna Ceccardi, con un’apposita ordinanza.
«Non permettermo che si creino situazioni di degrado» Il provvedimento, spiega una nota del Comune, è stato preso «dopo che numerosi sopralluoghi effettuati dalla Polizia municipale, anche su segnalazione dei cittadini, hanno fatto emergere, si legge nell’ordinanza, «la nascita di insediamenti non autorizzati di gruppi di persone, con presenza di minori, che occupano porzioni di aree pubbliche per utilizzarle come campeggio, bivacco e accampamento». Ciò, prosegue l’ordinanza del sindaco, «comporta serie problematiche sia sotto l’aspetto igienico-sanitario che sotto quello della sicurezza pubblica senza trascurare, infine, il decoro urbano che viene seriamente compromesso. Non permetteremo – conclude Ceccardi – che a Cascina si creino nuove situazioni di degrado urbano e risponderemo sempre con determinazione ogni volta che accampamenti abusivi al di fuori di qualsiasi regola esporranno a gravi conseguenze la popolazione e a grave turbamento il regolare svolgimento della vita della comunità. Vigileremo. Chi non rispetterà l’ordinanza sarà denunciato all’autorità giudiziaria, subirà lo sgombero coatto e il sequestro degli automezzi e delle strutture adibite ad abitazione. E dovrà accollarsi anche il ripristino dello stato dei luoghi».