E’ stata depositata stamattina al Tribunale di Siena la richiesta di affidamento allo zio materno della bambina di cinque anni rimasta orfana a seguito dell’omicidio-suicidio dei suoi genitori Barbara Giomarelli e Benyamin Asefa e del fratellino di tre mesi avvenuto a New Market, negli Usa, la scorsa settimana (leggi). A darne notizia Luigi De Mossi, legale della famiglia Giomarelli, che ha spiegato come «la bambina ha anche la cittadinanza italiana, lo zio ne ha richiesto la tutela sulla base dei buoni rapporti con tutta la famiglia a Siena dove la piccola è stata più volte e conosce la realtà locale e può trovare un ambiente idoneo alla sua normale crescita». Attualmente, inoltre, non risulta che i familiari del padre abbiano richiesto l’affidamento.
Funerali in ItaliaL’avvocato De Mossi ha anche aggiunto che «la volontà della famiglia Giomarelli, nel rispetto della legge, è quella di riportare a Siena le salme della madre e del figlio» per poter svolgere i funerali in Italia, mentre nella giornata di ieri, a New Market amici e familiari delle tre vittime hanno organizzato un ritrovo per ricordare le tre vittime.
«La bambina sembra aver rimosso l’episodio»«Sulle condizioni della bambina di cinque anni il legale spiega che «sembrano apparentemente buone, è assistita in tutto e per tutto 24 ore al giorno e sembrerebbe aver rimosso l’episodio». E’ intanto rientrato a Siena il fratello di Barbara Giomarelli mentre è rimasta negli Usa la cognata. Sulla dinamica dell’accaduto l’avvocato De Mossi ha confermato che «il marito ha puntato la pistola alla testa della moglie da distanza ravvicinata a seguito di una discussione ed ha esploso un colpo uccidendo sia la donna che il bambino tenuto in braccio. Il proiettile ha finito la corsa sul muro retrostante e poi l’uomo si è sparato». L’avvocato ha anche riferito che Barbara Giomarelli aveva parlato l’ultima volta al telefono con il fratello la mattina del 20 novembre, mentre con la famiglia i contatti avvenivano via skype 4-5 volte a settimana.