Poteva finire in tragedia e solo la prontezza d’animo e il sangue freddo della mamma e di un passante hanno evitato il peggio. Erano da poco passate le due del pomeriggio quando una bambina di tre anni è caduta in un pozzo cisterna di un’abitazione nel centro storico di San Quirico d’Orcia, nel senese, aperto per pompare via acqua dopo le piogge delle ultime settimane. Un volo di sette metri attutito solo dall’acqua rimasta all’interno della cavità per altri due metri. La mamma, resasi immediatamente conto di quanto accaduto, si è gettata per soccorrere la figlia che le si è aggrappata al collo. L’ha fatta giocare per oltre venti minuti con l’acqua facendole credere che fosse solo un gioco e provandola a tranquillizzare.
Nel frattempo il nonno, uscito dalla casa per chiedere aiuto, si è imbattuto nell’elettricista del paese. ‘Non ci ho pensato nemmeno un secondo mi sono tolto le scarpe e mi son buttato nel pozzo’ ha raccontato l’uomo. Luca Noli stava andando nel suo garage prima di andare a lavoro. ‘ Ho preso una cinghia dal mio camion e mi sono calato per sette metri al buio nel pozzo’. Sono attimi di concitazione e paura con la bambina attaccata al collo della mamma in oltre due metri di acqua. L’uomo ha provato a legare una prima volta la bimba con una fune che nel frattempo gli era stata lanciata ma senza risultato. Troppo lo spavento della bambina per staccarsi dalle braccia della mamma, la sua unica sicurezza in quei drammatici momenti. E allora ‘abbiamo provato a far finta che fosse un gioco – racconta ancora l’elettricista – e solo allora si è decisa a farsi legare’. La bimba viene finalmente tirata fuori dal pozzo mentre l’uomo lega la mamma che , a sua volta, viene issata a mano e messa in salvo. Nel frattempo vengono allertati i vigili del fuoco di Montalcino che, prontamente, raggiungono l’abitazione in tempo per mettere in salvo anche l’uomo. Arrivano i carabinieri, i sanitari del 118 e l’elisoccorso Pegaso. La bambina e la mamma vengono affidate alle cure dei soccorritori. L’uomo chiede alla compagna di avere dei vestiti asciutti per poter tornare al lavoro.