FIRENZE – Il sereno all’interno della maggioranza regionale non sembra essere ancora tornato. Almeno a giudicare da ciò che è avvenuto in commissione Affari istituzionali, dove è mancato il numero legale per l’assenza di Italia Viva.
Al voto c’era la variazione di bilancio, ma i consiglieri non si sono potuti esprimere per la mancanza dei requisiti. “A questo punto appare ancora più chiaro come il governatore Giani sia disposto ad accettare mortificazioni quotidiane da una parte della maggioranza pur di rimanere alla guida della Regione per altri tre anni, ben sapendo che elezioni anticipate significherebbero consegnare la Regione a un governo di centrodestra”, hanno dichiarato Francesco Torselli (FdI), Marco Casucci (Lega) ed Elisa Tozzi (Gruppo Misto).
“Come consiglieri di opposizione non abbiamo partecipato al voto in Commissione sulla variazione di bilancio poiché sarebbe stato veramente difficoltoso fare altrimenti – hanno aggiunto, entrando nel merito del problema -. Di 49 articoli di cui si compone questa manovra, 36 riguardano le principali infrastrutture di cui ha urgente necessità la nostra Regione, inoltre – esattamente come accaduto lo scorso anno – anche stavolta l’avvio dei lavori viene posticipato di 12 mesi. E’ complicato esprimere una valutazione nel merito, avendo avuto solo 10 giorni per studiare la variazione di bilancio”.