SIENA – Il 13 ottobre è fissato l’accesso agli atti. Il Comune di Siena avrà così si modo di valutare i documenti amministrativi dell’Asp, l’azienda che controlla, tra le altre cose, alcune case di riposo.
E’ la conseguenza della lettera di diffida inviata oggi dall’amministrazione al presidente Mario Valgimigli, dopo che quest’ultimi, secondo quanto dichiarato da Palazzo Pubblico, avrebbe “eccepito che la norma non consentirebbe la facoltà di controllo e vigilanza esercitata dal Comune”. La questione riguarda il bilancio 2021 dell’Asp, che non è stato approvato dai revisori dei conti. Gli stessi aveva chiesto alcune modifiche e secondo quanto trapelato, le variazioni avrebbero avuto in seconda battuta il via libera.
L’amministrazione tuttavia vuole comprendere l’iter della compilazione del documento, dopo che il ricavato della vendita di un immobile alla Contrada della Pantera è stato destinato alle casse dell’azienda e non a investimenti per la riqualificazione di alcune strutture come da regolamento. In più i consiglieri di maggioranza e opposizione avrebbero ricevuto una lettera anonima nella quale si dà conto di spesa fuori scala da parte del nuovo direttore generale, Ulderico Izzo. Il dirigente non ha voluto rilasciare dichiarazione in merito.
Il Comune ha avanzato la richiesta di visionare la seguente documentazione: “La relazione del collegio dei revisori dei conti riferita al bilancio di esercizio 2021 (non allegata alla trasmissione dello stesso avvenuta in data 9 maggio) e copia dei verbali redatti dal predetto collegio degli ultimi due anni; copia del programma annuale e pluriennale relativi alla gestione delle farmacie comunali; copia dei contratti di consulenza stipulati nel corso degli anni 2021/2002; piano della trasparenza e anticorruzione 2022/2024; verbali del nucleo di valutazione inerenti le valutazioni dei dirigenti e gli atti del cda con i quali vengono valutati, per i predetti anni, i risultati finali raggiungi dal direttore generale. Tale documentazione, si è precisato nella lettera, viene acquisita con un accesso diretto da parte dell’amministrazione comunale, che ha anche disposto la sospensione di tutte le procedure attivate su programmazione e assunzione del personale”.