La Fondazione Mps chiude il bilancio consuntivo 2018 con un disavanzo di 7,3 milioni di euro. Il conto economico, approvato dalla deputazione generale dell’ente di Palazzo Sansedoni, ha fatto registrare un incremento delle risorse deliberate a favore del territorio di circa il 5% per un totale di 4,3 milioni di euro «a dispetto di un andamento economico sfavorevole, come ampiamente previsto alla luce dei trend fortemente negativi dei mercati finanziari che hanno condizionato tutti gli investitori istituzionali», spiega una nota della Fondazione Mps. Da registrare nel 2018 «la fortissima riduzione dei costi pari al 36%». «La posizione patrimoniale dell’ente rimane comunque molto solida con un attivo pari a circa 500,4 milioni di euro (di cui 364,9 di risorse liquide) e un Patrimonio Netto che si attesta a circa 427 milioni di euro» sottolinea l’ente di Palazzo Sansedoni.
Nessuna preoccupazione A pesare sul bilancio 2018 della Fondazione Mps «è stato l’andamento dei mercati che è stato tragico». Così il presidente dell’ente di Palazzo Sansedoni Carlo Rossi a margine di una conferenza stampa ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano cosa avesse gravato maggiormente sul conto economico 2018 chiuso con un disavanzo di 7,3 milioni di euro. «Il risultato non mi preoccupa» ha aggiunto Rossi spiegando come la Fondazione Mps «sta diversificando il portafoglio acquisendo titoli con maggiore certezza di ricavi». «Nel 2019 contiamo di portare ricavi da dividendi certi per almeno 5 milioni di euro» ha sottolineato Rossi.