Una transenna, un copertone, una bicicletta. E’ cominciata così questa mattina l’operazione pulizia dell’Arno organizzata dalla Provincia e dalla Commissione Ambiente del Comune di Firenze . Al lavoro i sommozzatori dei Vigili del Fuoco coordinati dal comandante Roberto Catarsi insieme agli uomini e mezzi della Polizia Idraulica (Direzione Difesa del Suolo) della Provincia (il Quadrifoglio si occuperà dello smaltimento dei rifiuti). «Abbiamo messo a disposizione uomini e mezzi per organizzare e realizzare questo intervento, – ha affermato l’Assessore provinciale all’Ambiente e Difesa del Suolo Renzo Crescioli – frutto della positiva occasione di confronto e collaborazione istituzionale sui temi dell’Arno offerta dalla Commissione Ambiente del Consiglio Comunale di Firenze. Com’è noto la Provincia ha competenza per gli interventi finalizzati a garantire la sicurezza idraulica, tra cui la manutenzione delle sponde (sfalci e rimozioni di arbusti), e non per la rimozione dei rifiuti che spetta ai Comuni. Vogliamo però ribadire la nostra disponibilità concreta a collaborare per mantenere un bene prezioso come l’Arno pulito ed in ordine, ricordando al contempo che quei rifiuti sono lì per l’inciviltà e la maleducazione di alcuni».
Arno bene comune «L’obiettivo- ha detto stamani il presidente Eros Cruccolini – è quello di ridare vita all’Arno, un bene comune, del quale tutti possiamo poterne usufruire. In Arno c’è di tutto e bisogna rendersene conto per poter diventare tutti più civile ed evitare di considerarlo una discarica».
I lavori Quello di oggi è stato soprattutto un intervento di recupero dei rottami metallici dalle sponde e dall’alveo sullo specchio d’acqua compreso tra il Ponte alle Grazie e la Pescaia di Santa Rosa, grazie all’intervento dei sub che agganceranno i rottami per essere portati dalla Polizia Idraulica sulle aree destinate allo stoccaggio temporaneo. Il 31 luglio verrà compiuto un secondo intervento sullo specchio d’acqua a monte della Pescaia del Molino Guasti (in prossimità della sinistra idraulica dove è stato individuato un motore di furgone). Verranno pianificati poi nei prossimi giorni ulteriori interventi, a partire dal tratto di fiume compreso fra la Pescaia di Santa Rosa e la Pescaia dell’Isolotto. Il materiale rinvenuto verrà provvisoriamente stoccato sulle banchine presenti sulla bassa sponda e successivamente caricato sui mezzi Quadrifoglio, o da gru autocarrate dei Vigili del Fuoco o con mezzi della stessa Quadrifoglio.