esultanza empoliLa certezza è che Luca Lotti potrà circolare a testa alta e senza vergogna da qui alla prossima estate per la sua Montelupo Fiorentino, dopo la gara di sabato scorso al ‘Castellani’ contro la formazione che per lui rappresenta il derby di casa, ovvero il sorprendente Empoli di Marco Giampaolo, che per poco non ha avuto la meglio sul Milan, squadra per cui fa il tifo il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, formazione che qualcuno aveva dato prematuramente guarito. Il braccio destro politico del premier Matteo Renzi può ritenersi soddisfatto tutto sommato del punto strappato a Skorupski e compagni nell’anticipo di sabato scorso  dai rossoneri guidati da Sinisa Mihajlovic.

zielinski Rimonta importante e meritata«Hanno segnato un gol in fuorigioco e su una circostanza fortunosa che ha visto Tonelli rinviare la palla sul viso di un avversario – ha raccontato nel post gara  Giampaolo – Siamo stati all’altezza del Milan, dimostrando che ce la siamo potuta giocare fino alla fine, senza timori reverenziali, ma con carattere». E se il tecnico di Vukovar ha alzato la voce per un presunto fallo di mano di Raffaele Maiello nella ripresa, pronta la replica giunta dall’Empoli. «Sono piccole questioni in un contesto di partita che non ha visto episodi particolari che hanno indirizzato la gara, se non come detto ad esempio l’offside sul vantaggio dell’altra squadra» ha aggiunto  Giampaolo che si può ritenere contento. Due volte sotto nel punteggio, due volte autori di una rimonta importante e meritata, i ragazzi del principale sodalizio calcistico della Valdelsa hanno trovato nell’ennesimo gol prezioso del talento Zielinski, uno che l’Udinese la prossima estate cederà ad una ventina di milioni di euro, e nel nono centro stagionale di Maccarone, i rimedi per le reti di Bacca in apertura di primo tempo e di Bonaventura all’alba della ripresa.

Laurini: «L’obiettivo rimane la salvezza»Intorno un Empoli che ha giocato talmente sereno ed in fiducia che sembrava che il suo obiettivo fosse quello del Milan, e viceversa: gli azzurri brillanti, pimpanti, da squadra pronta per giocare l’anno prossimo in Europa, gli ospiti come una provinciale, tutti dietro e via alle ripartenze. «Siamo felici di aver finalmente raccolto qualcosa di importante contro una grande formazione perché era quello che ci era mancato ad esempio contro Inter e Juventus – ha sottolineato l’esterno destro dell’Empoli Vincent Laurini – Siamo stati capaci di non smarrirci caratterialmente parlando e provando anche a vincerla nel finale di gara. Stiamo bene, stiamo facendo tanti punti ma l’obiettivo rimane la salvezza. Ancora non è conquistata e quindi accantoniamo in fretta i complimenti e concentriamoci sulla prossima gara contro il Napoli».

Zielinski: «Cambiare squadra? Non ci penso neanche» Che per l’Empoli significherà il nuovo abbraccio con il vecchio maestro Maurizio Sarri, finito al centro di tante polemiche nell’ultima settimana per le accuse di omofobia rivoltegli dal tecnico dell’Inter Roberto Mancini. Sarri che l’anno scorso utilizzava Piotr Zielinski come trequartista, alternativa a Riccardo Saponara, e che invece Giampaolo ha trasformato in un interno di centrocampo fra i migliori di questa serie A. «Sono felice per il gol che dedico alla mia ragazza e ai miei genitori, la cui fotografia era riprodotta sulla maglia che ho alzato dopo la rete realizzata – ha evidenziato il classe ’94 di Ząbkowice Śląskie – Cambiare squadra? Non ci penso neanche, almeno fino a giugno resto qui. Ho in testa l’obiettivo di giocare l’Europeo con la Polonia, sono contento per questo che il mio c.t. sia venuto in visita in questi giorni ad Empoli e perché no, provare a giocarci le nostre possibilità con il club per una qualificazione alle prossime coppe. Passano le domeniche e stiamo confermando di essere una squadra di carattere e che sa giocare a viso aperto. Se rimarremo umili e con la voglia di divertirci in campo, non possiamo precluderci nessun obiettivo».