Al via il completamento dell’emissario in riva destra dell’Arno (Erda), ovvero un collettore da un chilometro e 300 metri di lunghezza sotto il Fosso Macinante a Firenze: si tratta di un progetto da 4,9 milioni di euro, finanziato dal Piano Città, che durerà due anni e migliorerà sensibilmente la situazione degli allagamenti nella parte a nord, dalla Stazione Leopolda, viale Rosselli e viale Belfiore. Il progetto, approvato questa mattina dalla Giunta comunale, è stato presentato dal sindaco Dario Nardella, dagli assessori all’ambiente e alla mobilità Alessia Bettini e Stefano Giorgetti, e dal presidente di Publiacqua Filippo Vannoni.

Niente costi in bolletta «Con questo intervento che va a sostituire l’ultimo tratto del vecchio collettore del Poggi risalente a Firenze Capitale – ha sottolineato il sindaco Nardella – completiamo tutto il sistema dello smaltimento delle acque reflue in città dopo la fine dell’emissario in riva sinistra, inaugurato nel 2014 (Ersa), risolviamo l’annoso problema degli allagamenti e contemporaneamente ripuliamo il Fosso Macinante, che adesso è maleodorante. Il cantiere non graverà sulla bolletta dell’acqua dei cittadini e non comporterà problemi di traffico».

Lavori in primavera «Si tratta – ha affermato l’assessore Bettini – di un importante intervento di collaborazione che coinvolge Comune e Publiacqua e che risana la zona anche dal punto di vista ambientale: lungo il Macinante non ci saranno più ristagni d’acqua d’estate e il Fosso verrà ripulito dalla vegetazione infestante che verrà sostituito da manti erbosi». «Il problema degli allagamenti, soprattutto in viale Belfiore – ha aggiunto l’assessore Giorgetti – è molto sentito dai residenti ed esercenti e ho svolto anche diversi sopralluoghi per valutare la soluzione migliore. Il completamento dell’emissario è un intervento strutturale che aiuterà a risolvere questo tema». L’emissario di riva destra risale agli anni Novanta e costò oltre 45 miliardi di lire, per una lunghezza totale di 8,2 chilometri. Il progetto del completamento andrà in gara a breve e i lavori partiranno presumibilmente a primavera. «Siamo molto contenti – ha dichiarato il presidente di Publiacqua Filippo Vannoni – di quanto andiamo a presentare stamani. Con il secondo lotto andremo infatti a completare un’opera attesa da anni e strategica per il sistema fognario della città di Firenze. Un intervento che, assieme alla grande opera di Ersa, costata 75 milioni di euro e realizzata in appena 4 anni, fa fare un salto di qualità sul fronte dello smaltimento dei reflui e del sistema fognario».