La Fiorentina centra la sua seconda vittoria casalinga stagionale consecutiva battendo per uno a zero l’Udinese grazie alla terza rete in centottanta minuti di Marco Benassi. Hanno faticato oltre il previsto i viola contro gli uomini guidati da Ezequiel Velazquez, con però decisivi due dei tre giocatori che da oggi sono a Coverciano per rispondere alle prime convocazioni del ct. azzurro Roberto Mancini per le gare contro Polonia e Portogallo della Uefa Nation cup: assist men Federico Chiesa, rete del numero 24 gigliato. Per la formazione capitanata da German Pezzella partita impeccabile a livello difensivo, con poco o nulla concesso al gioco dei friulani, davvero sterili quest’ultimi sia con Pussetto che con il subentrato Teodorczyk. Buona complessivamente la prestazione della Fiorentina, vogliosa, dinamica e che rispetto alla passata stagione ha visto accelerare la propria manovra, pur essendo ancora una volta scesa in campo senza il proprio regista titolare, Veretout, che contro l’Udinese ha scontato la sua terza giornata di squalifica. Nei primi 45’ il più pericoloso è stato Biraghi, anche lui chiamato in Nazionale italiana, ma l’esterno mancino ha fallito una grande chance poco prima della mezz’ora, mentre nella ripresa il subentrato Pjaca ha reso più imprevedibile il gioco dei suoi, pur peccando nelle conclusioni in porta per eccessi di indecisione.

E così a parte i tre punti finale gli unici pensieri negativi durante la sosta in casa Fiorentina riguardano Lafont, uscito all’intervallo per infortunio in virtù di un problema ad una caviglia, con i giorni di solo che serviranno a Pioli per ritrovare al meglio tanti nuovi acquisti, di fatto fino ad oggi inutilizzati come Hancko, Vlahovic, Mirallas e Ceccherini. Tutta da sottolineare la cornice di pubblico al ‘Franchi’ ieri pomeriggio con 31 mila tifosi complessivamente sugli spalti, di cui 700 avevano accompagnato la squadra viola dal proprio albergo, sede del ritiro viola, fino allo stadio di Firenze.

L’esultanza del mister «Abbiamo sofferto perché è stata una partita difficile con un avversario sempre sotto palla che si è difeso spesso molto bene ma siamo stati equilibrati e pazienti, in partita con la testa ed abbiamo vinto perché abbiamo dimostrato qualità, soprattutto nell’azione del gol, e siamo stati anche lucidi – ha sottolineato nel post gara Stefano Pioli -. Chiesa? Abbiamo la fortuna di avere tanti giocatori di qualità. Lui è in crescita chiara, evidente, ha faticato nel primo tempo come tutta la squadra ma sul gol è stato molto bravo. Sta molto bene con noi. Abbiamo l’obiettivo importante quest’anno di fare al meglio delle nostre possibilità ogni partita, quindi non pensi al suo futuro». Pioli si gode le due vittorie guardando però anche in prospettiva lunga. «Siamo molto giovani, ma lavoriamo insieme da un anno, non sempre ci capiamo al volo ma spesso si. La nostra crescita passa dal lavoro, dallo stare insieme, e dall’essere disponibili – ha aggiunto l’allenatore gigliato -. La mia esultanza dopo il gol? C’era la necessità di ricambiare la squadra con un gesto  per la voglia che mi hanno dimostrato di vincere la partita. Giusto festeggiare nel rispetto dell’avversario. Non ho fatto un grande scatto ma meglio così altrimenti mi sarei fatto male. Saltare la prima giornata ci ha permesso di giocare due partite davanti ai nostri tifosi che ci hanno aiutato molto oggi (ieri ndr.). Il Napoli è una grande squadra, ci aspetta un calendario difficile, perderemo tanti giocatori per le nazionali ma mi auguro che giochino e che tornino bene in modo da preparare al meglio una sfida impegnativa».

Le parole del patron Nel post partita ha rilasciato dichiarazioni sul match contro l’Udinese anche il patron gigliato Andrea Della Valle. «E’ stata una partita molto tattica e a tratti giocata a livello psicologico da parte di entrambe le squadre – ha evidenziato il presidente onorario viola -. Nonostante questo la squadra, pur essendo molto giovane, sta dimostrando una continua crescita in personalità, che non era così scontato, frutto del lavoro del mister e del suo staff. L’ambiente sereno che si è creato intorno, anche grazie ai nostri tifosi, permette alla squadra di lavorare al meglio. Sono contento per Benassi, anche per la sua chiamata in Nazionale, così come Biraghi e Chiesa  e molti altri, frutto del buon lavoro che stanno facendo con la Fiorentina. Stanno crescendo tutti». Della Valle ha poi parlato anche del risvolto negativo della sfida all’Udinese. «Dispiace per l’infortunio di Lafont, speriamo non sia nulla di grave – ha evidenziato il patron gigliato -. Grazie alla sosta potrà recuperare bene. La seconda vittoria in casa prima della sosta è importantissima, aiuta ad accrescere l’autostima, soprattutto contro una buonissima squadra come l’Udinese. Il campionato è ancora lungo, ma la strada è giusta e soprattutto ho visto un gruppo che fino all’ultimo non molla».