Lavoratori in sciopero il 19 febbraio
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SIENA – Dopo una lunga trattativa durata dieci ore, il Ministero delle Imprese ha annunciato alle tre di notte un’intesa preliminare sull’accordo quadro relativo alla vertenza Beko.

Il testo, che potrebbe essere valido fino al 31 dicembre 2027, sarà sottoposto al voto dei lavoratori venerdì 11 aprile. La ratifica potrebbe portare alla firma definitiva lunedì 14 aprile, alla presenza del ministro Adolfo Urso.

L’accordo prevede importanti misure a sostegno dei lavoratori. Tra queste, un incentivo all’esodo di 90.000 euro per chi lascerà l’azienda entro dicembre 2025 e una cassa integrazione conservativa della durata di 24 mesi.

Ai lavoratori sarà inoltre riconosciuto un contributo una tantum di 15.000 euro lordi. Tali strumenti mirano a garantire una transizione ordinata e a preservare la continuità occupazionale.

Il futuro del sito produttivo di viale Toselli sarà gestito dal Comune di Siena, in collaborazione con Invitalia e con il supporto dell’advisor Sernet. L’obiettivo è individuare un nuovo investitore industriale disposto a rilanciare lo stabilimento, garantendo la continuità produttiva e occupazionale.

Il ministro Urso interverrà oggi durante il question time alla Camera per rispondere all’interrogazione di Francesco Michelotti (FdI), che ha chiesto chiarimenti sugli strumenti che saranno adottati per tutelare i livelli occupazionali nei siti Beko, incluso quello di Siena.

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