FIRENZE – Un gruppo di manifestanti si è radunato sotto la sede del Consiglio regionale della Toscana a Firenze per protestare contro i continui tagli subiti dall’ospedale di Volterra.
I rappresentanti di Sos Volterra e altre associazioni locali hanno organizzato un presidio simbolico, incatenandosi alla sede dell’Assemblea toscana e esponendo uno striscione con il messaggio “Rimodulazioni e riconversioni uguale tagli e umiliazioni – Giù le mani dall’ospedale di Volterra”.
I manifestanti hanno denunciato i numerosi tagli che l’ospedale ha subito negli ultimi decenni, a partire dalla chiusura del punto nascita, proseguendo con l’unità operativa di pediatria e culminando nel completo smantellamento della cardiologia e della subintensiva cardiologica.
“Siamo qui per il nostro ospedale”, hanno spiegato i manifestanti, “per chiedere la realizzazione di una terapia intensiva polivalente, il ripristino di alcuni servizi e attività e l’aumento dell’organico”.
In particolare, i manifestanti hanno ricordato la promessa del presidente della Regione Eugenio Giani di istituire una subintensiva polivalente, promessa che non è stata mantenuta. “Non abbiamo avuto la subintensiva e ci hanno tolto anche la cardiologia”, hanno aggiunto.
La protesta non si fermerà qui: il 24 maggio è prevista una nuova manifestazione che coinvolgerà tutto il territorio di Volterra e della Val di Cecina. I manifestanti chiedono inoltre un incontro con la commissione regionale sanità per discutere le loro richieste e trovare una soluzione ai problemi dell’ospedale. La situazione della sanità a Volterra è diventata un tema caldo, con centinaia di persone che hanno già partecipato a precedenti manifestazioni contro i tagli alla sanità locale.