È una sconfitta immeritata quella che subisce fra le mura amiche del Castellani l’Empoli capitanata da Massimo Maccarone che paga a caro prezzo l’unica vera disattenzione di tutta la partita, ai titoli di coda dei primi 45’, concedendo ad una vecchia volpe dell’area di rigore, Mauro Icardi, la chance per colpire e regalare tre punti ai suoi.
Empoli-Inter 0-1 Soprattutto nel primo tempo è l’Empoli a fare la partita e a dominare soprattutto sulla linea mediana con Paredes ormai regista a tutti gli effetti della formazione guidato da Marco Giampaolo, che domina la scena e non fa vedere palla davanti a fior di giocatori quali Kondogbia, Brozovic e Medel. La sfortuna vuole che l’Inter abbia un eccellente portiere fra i pali ma soprattutto una coppia di difensori che non lasciano passare uno spillo. E così nonostante la buona volontà di Maccarone e Pucciarelli, sono pochissimi i pericoli per la porta nerazzurra: sorvolando su un presunto fallo da rigore proprio sul numero 20 azzurro, sono Zielinski prima e Buchel poi a spaventare Mancini, anche se Handanovic ci deve mettere i pugni solo in quest’ultima circostanza (37’) e nella punizione scoccata da Maccarone intorno alla mezz’ora. Ma l’Inter non è capolista a caso e così dopo un primo tempo giocato soprattutto pensando a rompere il gioco avversario, al primo vero affondo sulla sinistra di Perisic che salta Laurini, è Maurito Icardi, ottavo centro in campionato a bruciare Costa e a portare in avanti i suoi. Saponara, più ombre che luci la sua prova, macchia la sua prestazione col grave errore solo davanti ad Handanovic ad inizio ripresa, poco prima che Giampaolo provi a scuotere i suoi con gli ingressi di Croce e Livaja per Buchel e Maccarone. Purtroppo per l’Empoli mancano sia le forze, sia la capacità di saltare l’uomo negli ultimi 20 metri. E così il taccuino resta spoglio di segnalazioni, con neanche mezza parata neppure per Skorupski, per un Inter che si dimostra cinica ed utilitaristica più che mai. Non serve neanche l’ingresso di Piu negli ultimi 10 minuti, compreso recupero, a dare una chance vera agli uomini di Giampaolo che visto come hanno giocato non possono che masticare fiele.
Dispiacere per la sconfitta «C’è dispiacere perché la mia squadra avrebbe meritato di portare a casa punti – ha sottolineato mister Giampaolo –Sarebbe stata la ricompensa per una partita giocata in maniera seria, matura, non vorrei dire da grande squadra, perché dobbiamo mantenere i piedi per terra, e che stata punita da un episodio che però non toglie niente alla prestazione dei miei ragazzi. Da domani si riparte arrabbiati perché ne usciamo penalizzati dal risultato finale». Marco Giampaolo signorilmente ha fatto anche notare che all’Empoli, stante l’atterramento di Pucciarelli sul punteggio di zero a zero. «Il calcio di rigore mi pare che ci fosse perché ho rivisto l’episodio – ha concluso l’allenatore dell’Empoli – Questo non toglie niente al risultato finale, non ci dà niente. Sono diciotto partite però che non abbiamo avuto un calcio di rigore a favore e questo è un dato statistico. Questo però non cambia il punteggio conclusivo, io devo guardare ai contenuti della gara, cosa siamo stati capaci di fare dentro la partita e da questo punto di vista abbiamo fatto un match di buoni contenuti. Non ci soffermiamo sugli episodi, non dirò mai ai miei giocatori che abbiamo vinto o perso per un calcio di rigore dato o non dato».