Striscioni, fischietti, tamburi e cori. E’ stata rumorosa la protesta stamani di un centinaio di alluvionati della zona di Marsiliana e Polverosa (Grosseto), colpiti in tre anni da due alluvioni che hanno portato distruzione e otto morti, di fronte alla sede del Consorzio di bonifica a Grosseto. Tre i comitati scesi in piazza, il Presidio di Marsiliana, il Ponte e l’associazione Vita, insieme ai sindaci Marco Galli di Manciano, Monica Paffetti di Orbetello e e Michele Cinelli di Magliano in Toscana.
Urge lo scavo dell’alveo dell’Albegna I cittadini chiedono a gran voce lo scavo dell’alveo dell’Albegna, come promesso dal Consorzio e dalla Regione ormai da un anno. I lavori, soprattutto quello dello scavo, però, secondo i cittadini non sono stati fatti: troppo pochi i mezzi impegnati se si deve raggiungere, come promesso da Fabio Bellacchi, il presidente del Consorzio di Bonifica Grosseto Sud, l’80 per cento della sezione omologata entro fine anno. «Non siamo ingrati – scrivono in un documento i manifestanti – ma ora la stagione è buona e i mezzi in campo sono pochissimi. Il prossimo inverno lo ripasseremo con l’ansia come è stato per quello appena passato». Dopo l’incontro, pero’, Bellacchi ha chiamato in causa la Regione Toscana: «Non posso prendermi altri impegni in più di quello che ho già fatto. E’ la regione che deve fare di più».