Prendete un foglio per gli appunti, una matita e una gomma per cancellare eventuali errori di calcolo. È partito orami il “Toto-Top 16”, animato dall’attesa frenetica che, dopo la chiusura dei gironi di regular season di Eurolega, ci accompagnerà fino alle estrazioni dei quattro gruppi (a Barcellona mercoledì 28 dicembre, ore 13, live streaming su Euroleague.tv) che comporranno la seconda fase della più importante competizione cestistica d’Europa.
Come siamo arrivati fin qui Tante le sorprese nell’ultimo turno di Eurolega, tra cui la decisiva vittoria di Milano a Belgrado grazie ai 18 punti dell’ex senese Malik Hairston, e soprattutto l’eliminazione del Caja Laboral, sconfitto nel derby fratricida basco dal Bilbao Basket, autentica rivelazione e mina vagante nel sorteggio delle Top 16. Gironi chiusi e classifiche ufficiali che determinano le teste di serie per la seconda fase con Fenerbahce, Cska Mosca, Real Madrid e Barcellona in prima fascia, Olympiacos, Panathinaikos, Maccabi Tel Aviv e Montepaschi Siena in seconda, Bennet Cantù, Unicaja Malaga, Efes Istanbul e Unics Kazan in terza e, per concludere, Bilbao, Zalgiris Kaunas, Milano e Galatasaray in quarta.
I possibili gironi Fin qui è tutto semplice e chiaro. Adesso arriva il momento di scervellarsi con i calcoli e le possibili combinazioni. Sul sito ufficiale dell’Eurolega vengono riportati i regolamenti del sorteggio che prevedono che le squadre che si sono affrontate nello stesso girone di qualificazione non si scontrino nuovamente durante le Top 16 e che siano al massimo due le squadre della stessa nazionalità (o della Lega Adriatica, ndr). Provare a buttare giù, passaggio per passaggio tutte le combinazioni possibili, è un esercizio lungo e difficile. Per cui vi offriamo di seguito la soluzione del rebus con tutti i possibili gironi di Top 16:
• Fenerbahce, Panathinaikos, Unics Kazan, Milano;
• Fenerbahce, Maccabi Tel Aviv, Malaga, Galatasaray;
• Fenerbahce, Maccabi Tel Aviv, Unics Kazan, Zalgiris Kaunas;
• Fenerbahce, Siena, Malaga, Milano;
• CSKA, Olympiacos, Efes Istanbul, Galatasaray;
• CSKA, Maccabi Tel Aviv, Cantù, Galatasaray:
• CSKA, Siena, Efes Istanbul, Bilbao;
• Real Madrid, Olympiacos, Unics Kazan, Zalgiris Kaunas;
• Real Madrid, Panathinaikos, Cantù, Galatasaray;
• Real Madrid, Panathinaikos, Unics Kazan, Bilbao;
• Real Madrid, Siena, Cantù, Zalgiris;
• Barcellona, Olympiacos, Efes Istanbul, Zalgiris Kaunas;
• Barcellona, Panathinaikos, Cantù, Milano;
• Barcellona, Panathinaikos, Efes Istanbul, Bilbao;
• Barcellona, Maccabi Tel Aviv, Cantù, Zalgiris Kaunas.
Gironi di ferro Tre le possibilità che si prospettano quindi per la Montepaschi Siena, e tutte e tre con non poche insidie. Il girone assolutamente più duro sarebbe quello con Cska (ancora imbattuto in Eurolega), Efes (che ha le Final Four in casa) e Bilbao che ha fatto vedere cose importanti in regular season. Leggermente più abbordabili gli altri due anche se presuppongono la possibilità di derby con Milano e Cantù e soprattutto l’opportunità di incontrare squadre del calibro di Fenerbahce (come per l’Efes, le finali si disputano a Istanbul) e Real Madrid, squadra atletica e fisica come poche altre in Europa. Analizzando quello che potrebbe succedere alle altre italiane, si nota anche la prospettiva di un girone complicatissimo composto da Barcellona, Panathinaikos, Cantù e Milano: un’eventualità che aprirebbe ad un girone assolutamente imprevedibile e denso di agonismo, intensità e pathos.
L’ultimo sorteggio Siamo ovviamente nel campo dell’ipotetico ma una cosa si evince da tutte le possibilità sopraelencate: durante il sorteggio molto verrà deciso da quelle che saranno le estrazioni delle squadre di seconda fascia, tra cui anche la Montepaschi Siena. Da lì in poi, gran parte dei giochi saranno fatti e molti incastri e restrizioni determineranno quelle che saranno le composizioni effettive degli ultimi gironi di Top 16 della storia dell’Eurolega (dal prossimo anno si cambia formula con due maxi-raggruppamenti da 8 squadre). Un altro fattore pressoché indiscutibile è che al di là di tutti i pronostici e di tutti i calcoli sulle probabilità di incastro e di sorteggio, si prospettano all’orizzonte veramente delle grandi partite, stanti i tanti fattori che entrano in gioco in un contesto come questo, quali il pubblico, l’agonismo, lo stato di forma fisica e psicologica (nel senso di fiducia) dei giocatori. Tante variabili pronte a spazzare via ogni tipo di previsione ed ogni tipo di calcolo portato, a fatica, fino a questo punto.
