Vincono e convincono le toscane impegnate nel campionato di basket, arrivano infatti due vittorie molto importanti per i rispettivi obiettivi.
Qui Pistoia Nel fortino del PalaCarrara anche la rivelazione del campionato Reggio Emilia è costretta a chinare la testa. La squadra di White e Kaukenas viene completamente annichilita dall’energia di uno straripante JaJuan Johnson, che a fine gara avrà portato a casa 25 punti con addirittura sette schiacciate. La Giorgio Tesi mette subito le cose in chiaro, partendo a tutta velocità contro una Reggio Emilia sulle gambe e forse ancora un po’ stanca dalle fatiche di coppa di Eurochallenge. Il tutto si traduce in un primo quarto che si chiude con un indicativo 20-9 per i padroni di casa, mentre già nella seconda frazione Pistoia trova il +20 contro una formazione che non riesce a contenere lo straripante atletismo di Johnson. La reazione della squadra di Menetti arriva solo negli ultimi minuti, quando White riesce a trascinare i suoi fino al -6, prima che un ottimo Wanamaker riconquisti palla e scateni il contropiede concluso dall’ennesima inchiodata di Johnson che di fatto chiude l’incontro. Una vittoria che riporta Pistoia a soli due punti di distanza da quell’ottava piazza in classifica che vorrebbe dire playoff.
Qui SienaLo si sarebbe potuto definire un derby tra problemi societari: da una parte infatti c’era la Mens Sana, con gli ormai arcinoti dubbi sul futuro societario che ancora non accennano a essere dissolti; dall’altra una Montegranaro che aveva appena ceduto Mayo alla Virtus Roma per un prezioso buyout di 40mila euro, che è andato a rimpinguare le asmatiche casse societarie, una società che inoltre ha appena ricevuto notizia dell’apertura di un’inchiesta federale approfondita a suo carico. In mezzo a tutto questo c’era una partita, che è durata di fatto un quarto e mezzo, durante il quale la Sutor ha provato a sparare tutte le cartucce a sua disposizione prima che un break di 2-10 per i biancoverdi portasse la gara sul 28-36 all’intervallo. In uscita dagli spogliatoio è scattato il monologo mensanino, con ancora una volta un ottimo Green sugli scudi a trascinare i suoi a un ulteriore e decisivo parziale di 13-0 (31-58) che ha chiuso di fatto la partita. La Mens Sana ha poi toccato anche il +35, prima di dar fiato alle rotazioni con l’ingresso di Udom e Cappelletti e di tirare un po’ i remi in barca per il 50-78 finale. Una buona prova contro una squadra che è ormai a un passo dalla retrocessione, ma che comunque poteva riservare brutte sorprese ai biancoverdi, che invece arrivano all’importantissima partita contro Cantù di sabato prossimo dopo due ottime vittorie in trasferta.