Quattro persone sono state arrestate mentre una quinta è ricercata per un’operazione dei Carabinieri contro una banda specializzata in assalti a banche per rubare gli erogatori di cassa, i roller cash. Al gruppo sono stati attribuiti 7 colpi in altrettante filiali tra le province di Firenze, Prato, Pisa e Pistoia, tutti preceduti dal furto di veicoli, anche pesanti, necessari per portare via gli erogatori di cassa. Circa 100.000 euro il bottino. Le indagini, coordinate dal pm di Firenze Antonino Nastasi, sono state condotte dai Carabinieri della compagnia di Scandicci.

18mila euro sequestrati Tutti albanesi, età tra i 24 e 36 anni, dimoranti a Prato e già conosciuti dalle forze dell’ordine, i cinque presunti componenti della banda, quattro dei quali sottoposti a fermo e poi a misura di custodia cautelare. Secondo quanto spiegato dai militari il fermo si è reso necessario perché gli indagati «in quest’ultimo periodo avevano intensificato la loro attività criminosa per recuperare tutti i ricavi perduti a causa della chiusura per la pandemia Covid-19, ed anche perché stavano pianificando nuove azioni criminose». Tre degli indagati sono stati rintracciati e tratti in arresto subito, mentre un quarto è stato poi fermato nel bolognese. I fermi sono stati eseguiti dai Carabinieri di Scandicci con l’ausilio dei colleghi di Firenze, Prato e Pistoia. Nel corso delle perquisizioni sequestrati 18mila euro in contanti e vari attrezzi che per gli investigatori sarebbero stati usati per entrare nelle banche e scassinare gli erogatori.

Tutto velocemente Secondo quanto emerso, la banda metteva a segno i colpi in due, massimo tre minuti. Dopo aver scardinato la porta dell’istituto, sradicavano dal terreno l’erogatore di cassa, poi lo sollevavano e lo caricavano su un furgone, per portarlo in un luogo isolato dove poi lo forzavano per impadronirsi del denaro. I colpi contestati sono stati messi a segno in banche a Prato, a Barberino del Mugello, Montespertoli e Vinci (Firenze) e uno a Santa Croce sull’Arno (Pisa).