Tra circa un mese la Banca Centrale Europea renderà noti i risultati di uno stress-test effettuato su tutte le banche dell’Unione Europea, che cercherà di valutare se i patrimoni delle banche stesse sono sufficienti a coprirle dai rischi a cui esse sono esposte.
Che cos’è uno stress test? E’ una procedura di controllo dello stato di salute patrimoniale delle banche, analoga ad un crash test effettuato sulle autovetture prima che esse vadano in produzione. In un crash test, le automobili vengono fatte violentemente scontrare contro un muro per vedere gli effetti che un tale evento (improbabile, ma possibile) determinerebbe su chi è all’interno dell’autovettura. Se i danni che i “manichini” riportano all’interno delle auto incidentate sono troppo grandi, gli ingegneri devono correre ai ripari, aumentare i rinforzi e ricorrere a nuovi espedienti per migliorare la sicurezza dell’auto. Questo perché quando guidiamo vogliamo essere ragionevolmente certi di limitare al massimo i danni fisici se, per un motivo indipendente dalla nostra volontà, andassimo a sbattere.
In uno stress test avviene una cosa simile: si ipotizza che un insieme di eventi economici negativi colpisca contemporanemente la banca (il “muro” in questo caso sarebbe l’avvento contemporaneo di recessione economica, sofferenze, deterioramento dei crediti, svalutazione dei mercati) e si vede se la banca in questione ha patrimonio a sufficienza per “sopravvivere” a tali eventi. Se non ce l’ha, allora essa sarà costretta ad aumentare il proprio patrimonio o a diminuire i propri rischi, ad esempio dismettendo alcune attività particolarmente rischiose o aumentando il capitale sociale. Perché si fa questo? Perché il fallimento di una banca ha una serie di conseguenze negative per tutta la società (che gli economisti chiamano esternalità negative) che è interesse comune evitare. Il controllo che le banche siano in condizioni di sicurezza finanziaria è affidato alla BCE. Per operare, quindi, alle banche dell’Unione Europea è richiesto di avere un patrimonio che le garantisca da eventi economici esterni; esattamente come una macchina dovrebbe preservare la vita dei passeggeri anche quando si va a sbattere.
Appaiono in questi giorni indiscrezioni di stampa, basate sulle previsioni degli analisti, che dicono che solo dieci banche in area Euro non supererebbero lo stress-test; e tra queste viene citato il Monte dei Paschi come una banca molto vicina al non-superamento.
Premesso che queste sono anticipazioni, e che quindi conviene aspettare i risultati veri, suonano come una buona notizia. Un solo istituto di credito (Royal Bank of Scotland) apparirebbe infatti con un patrimonio chiaramente insufficiente, mentre tutti gli altri istituti di credito in Europa sarebbero sufficientemente patrimonializzati o tali da richiedere solo piccoli aggiustamenti. C’è da sperare quindi che i risultati ufficiali confermino queste previsioni.