Giuseppe Fornasari, ex presidente di Banca Etruria, ha presentato ricorso al Tribunale del Riesame contro la perquisizione effettuata nella sua abitazione la scorsa settimana dalla Guardia di Finanza in merito alla vicenda legata alla società Privilege Yard che ha portato all’ipotesi di accusa per lui di bancarotta fraudolenta. Il filone di indagine è proprio quello relativo alla bancarotta ed è condotto dal Procuratore della Repubblica di Arezzo, Roberto Rossi.
Un finanziamento di oltre 20mln per Privilege Yard Oltre a Fornasari sono indagati anche l’ex consigliere di amministrazione Giorgio Guerrini e il funzionario dell’istituto aretino, Paolo Luigi Fiumi, che aveva istituito la pratica per un finanziamento di oltre 20 milioni di euro alla società Privilege Yard. Loro non avrebbero ancora presentato ricorso. La vicenda trae origine dalla relazione del commissario liquidatore Giuseppe Santoni che aveva evidenziato una serie di finanziamenti sospetti, per oltre 100 milioni di euro, che sarebbero stati concessi «senza reali garanzie» a vari personaggi: quello alla Privilege Yard sarebbe uno di questi.