“I tempi sono ristretti, c’è stata una accelerazione fortissima sulla questione della fusione. La delicatezza dell’operazione è evidente, siamo all’ultima spiaggia, quello che possiamo ottenere oggi servirà per la città e le generazioni future”. Così il sindaco di Siena Luigi De Mossi in apertura del Consiglio comunale, annunciando che domani mattina 29 dicembre, parteciperà a Roma ad una nuova riunione convocata al Ministero dell’Economia e delle Finanze sul futuro della Banca Monte dei Paschi di Siena.

“I temi che abbiamo già sollevato a Roma e che ribadiremo per la salvaguardia della ‘nostra’ Banca sono molteplici – ha detto De Mossi – a partire dalla Direzione Generale, il mantenimento dell’occupazione, la storia e il rapporto con il territorio. A mio avviso risulta rilevante anche non perdere il prestigioso nome ed il marchio dell’Istituto. Inoltre esiste una questione legata alle varie società partecipate. Le proposte o idee da parte del Mef – prosegue De Mossi – saranno oggetto di valutazione”.

“E’ una partita complessa, estremamente difficoltosa sotto il profilo politico e tecnico perché l’Europa ha una visione bancaria molto precisa” ha concluso il primo cittadino. All’incontro sarà presente anche il presidente della Provincia di Siena, Silvio Franceschelli. Sull’esito della riunione, d’accordo con il presidente del Consiglio comunale Marco Falorni, entro la fine del mese di gennaio 2021 sarà convocata una seduta monografica.