ROMA – “L’interlocuzione con la Commissione europea è in corso”. A confermarlo il ministro dell’Economia, Daniele Franco, rispondendo a un question time alla Camera sulla situazione di Banca Mps.

Il rappresentante dell’esecutivo era stato chiamato in causa dall’interrogazione di Francesco Lollobrigida (Fratelli d’Italia), in merito alla situazione di Banca Mps.

“Siamo impegnati a seguire da vicino e con estrema attenzione i prossimi sviluppi del gruppo Mps – ha aggiunto il ministro -, auspicando strategie di rafforzamento del modello di attività economica e di consolidamento, che consentano non solo la valorizzazione della partecipazione statale, ma anche la salvaguardia della storia della banca, del suo marchio, del suo rapporto con il territorio ed i suoi livelli occupazionali”.

Il dialogo con Bruxelles riguarda sia l’aumento di capitale da 2,5 miliardi che il piano industriale 2022-2026. Per quanto concerne l’uscita dello Stato dal capitale azionario di Montepaschi, Franco ha precisato: “Il termine non è stato ancora definito”.

Il ministro dell’Economia Daniele Franco riferirà “con un adeguato approfondimento” sugli sviluppi del gruppo Montepaschi in un’audizione prevista il 28 marzo alle commissioni Finanze riunite.

“Siamo impegnati nel seguire da vicino e con estrema attenzione i prossimi sviluppi del gruppo Mps, auspicando strategie di rafforzamento dell’attività economica e consolidamento che consentano non solo la valorizzazione della partecipazione, ma anche la salvaguardia della storia della banca, del suo marchio, del rapporto con il territorio e dei suoi livelli occupazionali”.

“E’ grave il silenzio del ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, che ha preferito non rispondere all’interrogazione di Fratelli d’Italia sul futuro di Monte dei Paschi. Troppo spesso abbiamo assistito ad Istituti che dopo aver disperso miliardi falliscono con gravi danni per i cittadini e per questa ragione chiedevamo di sapere cosa il governo stesse facendo per conoscere le strategie del maggior azionista della banca senese. L’imbarazzato silenzio del ministro è emblematico e inaccettabile” ha detto in aula Walter Rizzetto, deputato di Fratelli d’Italia nel corso del question time alla Camera.