Banca Monte dei Paschi di Siena si è aggiudicata per la prima volta la gestione del servizio di tesoreria delle Gallerie degli Uffizi, che riuniscono tre straordinari complessi museali: Uffizi, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli. Un accordo che lega la banca senese con uno dei più prestigiosi poli museali nel panorama culturale internazionale, capace di raccogliere nel suo complesso il nucleo delle collezioni d’arte e prezioso artigianato, di libri e di botanica delle famiglie Medici, Asburgo Lorena e Savoia. Il servizio di tesoreria offerto da Banca Monte dei Paschi di Siena, attivo a partire dal 2018, avrà una durata di 5 anni. La firma per l’affidamento della concessione è avvenuta a Firenze, nella sede degli Uffizi alla presenza del direttore delle Gallerie Eike Schmidt, del responsabile Area Toscana di BMps Maurizio Bai e del direttore territoriale mercato Firenze Centro Nord Steve Hammoud.
Bai (MPS): «Noi partner di riferimento per le realtà artistiche e imprenditoriali della Toscana e del Paese» «Le collezioni d’arte delle Gallerie degli Uffizi, le architetture dei palazzi storici e il Giardino di Boboli rappresentano un patrimonio artistico e culturale unico e con pochi precedenti al mondo – ha commentato Bai –. Siamo pertanto orgogliosi di poter affiancare questo prestigioso ente fiorentino per la gestione delle operazioni finanziarie. Banca Monte dei Paschi, da sempre attenta alla promozione della cultura e alla valorizzazione del territorio, si conferma ancora una volta come partner di riferimento per le realtà artistiche e imprenditoriali della Toscana e del Paese».
Schmidt: «Presenza Mps si riallaccia ad acume Medici» «I Medici, la cui collezione costituisce il nucleo iniziale delle Gallerie degli Uffizi, erano i banchieri dei sovrani d’Europa – ha dichiarato Schmidt -. L’importanza di un Istituto bancario prestigioso quale il Monte dei Paschi di Siena, con il suo impegno per la tesoreria degli Uffizi, si riallaccia all’acume di quei mecenati e alla storia di tutta la Toscana».