FIRENZE – “La legge delega sulla trasparenza andava abrogata e non prorogata”. La Sib-Confcommercio di Grosseto non ha digerito la mossa del governo sui balneari.

“Si sarebbero dovuti cassare gli articoli 3 e 4 della legge 118 del 5 agosto 2022 per poter riscrivere tutto – hanno fatto notare dall’associazione – La maggioranza di Governo ha scelto una strada diversa, decidendo di salvare la legge Draghi, prorogando di un anno le attuali concessioni, e allungando i tempi per la loro mappatura sul territorio nazionale. Ne prendiamo atto, con rispetto per l’istituzione del Parlamento. Tuttavia pensiamo sia stato un errore non aver accolto la nostra proposta”.

“I nuovi tempi che il governo concederà attraverso il cosiddetto Milleproroghe sono già di fatto in buona parte trascorsi – ha sottolineato ancora dall’associazione dei balneari in una nota – e sembra impossibile possano essere rispettati, sia per quanto riguarda l’emanazione dei decreti attuativi (che doveva avvenire entro l’ormai prossimo 27 febbraio) sia per le decine di migliaia di gare che i comuni avrebbero dovuto fare entro la fine di quest’anno”.

Per la Sib di Grosseto “è necessario nell’interesse del paese superare la disciplina varata dal precedente Governo, che a nostro avviso presenta molteplici criticità, foriere di gravi conflitti istituzionali e di esteso contenzioso”.

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