FIRENZE – Avanti da soli. E’ questa la parola d’ordine per centrodestra e centrosinistra nei tre capoluoghi di provincia toscani Pisa, Siena e Massa in vista dei ballottaggi del 28 e 29 maggio prossimi. In tutte e tre le città i candidati a sindaco cercano la vittoria nel secondo turno senza nuovi appoggi formalizzati.
A Pisa, a sfidarsi al ballottaggio saranno il sindaco uscente Michele Conti sostenuto da centrodestra e tre liste civiche, e Paolo Martinelli per centrosinistra e M5s. I due avevano chiuso la corsa al primo turno rispettivamente col 49,96% e col 41,1% dei voti. Conti forte dei oltre 3500 voti in più rispetto a Martinelli non era riuscito a vincere al primo turno per soli 15 voti. In vista del ballottaggio Ciccio Auletta della sinistra ha fatto sapere che sarà all’opposizione, mentre il Terzo Polo lascerà agli elettori libertà di scelta.
A Siena le candidate a sindaco, Nicoletta Fabio per il centrodestra e Anna Ferretti per il centrosinistra, hanno scelto di correre da sole al secondo turno. Entrambe cercheranno di intercettare i voti delle liste civiche e dei candidati a sindaco che non hanno superato il primo turno. Entrambe nei giorni scorsi li hanno incontrati per comprendere quali margini potessero esserci. Fabio Pacciani, il candidato sostenuto da sette liste civiche e arrivato terzo con oltre il 22% delle preferenze e una dote di oltre 6mila voti, ha sottoposto a Fabio e Ferretti un documento d’intenti formato da nove punti programmatici su cui discutere per eventuali convergenze.
Nessun apparentamento al ballottaggio neanche a Massa. Il candidato del centrodestra e sindaco uscente Francesco Persiani, che al primo turno ha corso con Lega e Forza Italia ma non con Fratelli d’Italia, che aveva scelto come candidato Marco Guidi, ha deciso di non fare apparentamenti con il partito di Giorgia Meloni e proseguire con la sua coalizione. Anche il candidato del centro sinistra Enzo Romolo Ricci, l’uomo scelto dal Pd, ha preferito non fare apparentamenti ma solo possibili accordi con quella parte di forze del centro sinistra con cui è emersa una convergenza politica importante.