Una domenica al mese da febbraio a giugno all’insegna di incontri gastronomico-letterari in compagnia di scrittori del mondo ebraico contemporaneo. E’ “Balabrunch con l’autore”, la rassegna culturale ideata dalla Comunità Ebraica di Firenze in collaborazione con Siena, Pisa, Pistoia e Livorno al via il 19 febbraio. Assaf Gavron, Shifra Horn, Lizzi Doron, Elana Shohamy, Michael Chabon e sua moglie Ayelet Waldman. Saranno loro i protagonisti della prima edizione di Balabrunch, un momento di incontro tra culture durante il quale scoprire l’autore, il suo percorso umano, la sua necessità di scrittura in rapporto al contesto di provenienza. Dialogo e confronto per conoscere da vicino le persone e la loro storia come strumento per abbattere la diffidenza, gli stereotipi e creare ponti di comunicazione. Incontri che avranno per protagonisti i libri ma anche il cibo. Il Balabrunch sarà anche una gustosa occasione per assaggiare i piatti tipici della tradizione ebraica preparati dallo chef Jean Michel Carasso, celebre per la sua cucina multietnica in cui sapori e tradizioni del mondo si mescolano nello stesso piatto.
Il calendario Ad aprire il ciclo di incontri sarà il 19 febbraio Assaf Gavron, scrittore israeliano conosciuto come una delle nuove voci più originali del suo Paese, in grado di affrontare argomenti “urgenti” quali la questione dei coloni e dei kamikaze palestinesi (ore 11,15 – Sinagoga di Firenze. Alle ore 17,15 Gavron sarà a Livorno). Seguirà il brunch con delizie gastronomiche-letterarie del mondo ebraico, narrate e cucinate da Michele Hagen e dallo chef Jean Michel Carasso. Il menù prevede Chakchouka con le uova, hummus di ceci, salmone lax marinato in casa, borekitas de handrajo ovvero mezzelune alle melanzane, tabbuleh, pollo al miele e pomodorini degli ebrei marocchini, uova haminados, baba’ ganush, la crostata di ciliegie e semi di papavero e pane halla’. Gavron sarà a Pistoia sabato 18 febbraio alle ore 19 (Museo Marino Marini – Palazzo del Tau) e all’Università per stranieri di Siena lunedì 20 febbraio. Il cartellone del Balabrunch prosegue il 26 marzo con la linguista israeliana Elana Shohamy, che racconterà della complessa ricerca di un equilibrio per l’ebraico, lingua madre, che entra in relazione, a volte problematica, con le altre lingue parlate in Israele come l’arabo. Il 9 aprile la Sinagoga di Firenze ospiterà un premio Pulitzer (2001) Michael Chabon e la moglie, la scrittrice Ayelet Waldman con i quali si parlerà di fumetti e dell’importanza che essi rivestirono nella cultura americana permettendo agli immigrati ebrei e ai rifugiati di accostarsi al sogno dell’eroe. Il 14 maggio sarà la volta di Shifra Horn, esponente del nuovo movimento di donne scrittrici, una risposta “esistenziale” all’impegno politico di Grossman, Yehoshua, Oz (ore 11,15). Nel pomeriggio Horn sarà ospite della Comunità ebraica di Livorno (ore 17,15) e lunedì 15 maggio sarà all’Università di Siena (ore 11,45). Gran finale della prima edizione del Balabrunch sarà l’11 giugno l’incontro con la scrittrice Lizzie Doron, di cui ad aprile uscirà la traduzione italiana del libro “Ma chi cazzo è Kafka”, volume sul difficile rapporto tra arabi e ebrei in Israele (ore 11,15).