Una rete a tempo quasi scaduto segnata dall’attaccante senegalese Khouma El Babacar permette alla Fiorentina di uscire indenne dallo stadio Olimpico di Kiev nell’andata dei quarti di finale di Europa League contro la formazione ucraina della Dinamo e, grazie all’uno ad uno finale, coltivare serie speranze di qualificazione per le migliori quattro squadre della seconda competizione per club a livello continentale.
Difficoltà viola Una sconfitta, sarebbe stata la terza consecutiva quella che si stava andando a profilare, che avrebbe avuto il sapore dell’autentica beffa per la squadra gigliata che, dovendo rinunciare all’ultimo istante a David Pizarro, per un risentimento muscolare nelle ore di vigilia, ha dominato nel possesso palla e nella territorialità offensiva il gioco, anche se non ha quasi mai trovato la porta difesa da Shovkoskiy, portiere della Dinamo Kiev. Anzi al 36’ del primo tempo era arrivato il gol che poteva segnare il sesto successo consecutivo nell’ex Coppa Uefa per l’undici allenato da Sergji Rebrov fra le proprie mura amiche, al termine di una serie di errori sottoporta della formazione di Montella quasi da guiness dei record.
Montella orgoglioso della Fiorentina «Sono veramente orgoglioso della prestazione della squadra perché era per noi un momento particolare – ha spiegato nel post partita il tecnico gigliato -. Sono orgoglio di allenare questo gruppo e con grandissima rabbia avrei accettato anche la sconfitta. Abbiamo dimostrato di avere un’anima e di credere ancora in noi stessi. La squadra ha fatto una prestazione da grandissimo gruppo».
Notte da stella per Babacar Ma il protagonista assoluto è stato Babacar che ha anche annunciato importanti novità circa il suo futuro. «Sul mio rinnovo di contratto ci stiamo lavorando, manca poco – ha spiegato il giovane attaccante senegalese della Fiorentina –. A breve lo firmeremo. Io spero di trovare spazio nel finale di stagione ma soprattutto che vada bene la squadra. A fine partita nessuna esultanza particolare, sono andato dai nostri tifosi per dirgli che noi ci crediamo a fare bene e che vogliamo arrivare in finale. Dobbiamo solo continuare a lavorare. Adesso però dobbiamo innanzitutto tutto tornare a fare bene in campionato e poi a passare il turno in coppa».
Verso il ritorno dei quarti di Europa League Chi di contro invece ha deluso nella notte di Kiev è stato Mario Gomez. «Deve forse avere un po’ più di fiducia in sé stesso – ha spiegato Vincenzo Montella proprio sull’attaccante tedesco della Fiorentina -. Contro la Dinamo ha giocato bene e lavorato per la squadra. Ogni attaccante viene giudicato per il gol, lui anche di più per le sue caratteristiche tecniche, ma sono soddisfatto della sua prestazione e del suo apporto». Ultimi pensieri arrivati dalla notte ucraina del ds gigliato Daniele Pradè: «Vogliamo al ritorno lo stadio pieno, degno di una possibile semifinale di Europa League. Vogliamo tornare a sentire quello straordinario legame che ci ha unito noi come società, la squadra ai nostri tifosi e fare una parte conclusiva di coppa e di campionato da protagonisti».