piuDiciannove anni compiuti lo scorso 30 luglio, Alessandro Piu non dimenticherà mai nella sua vita la data di venerdì scorso, 13 novembre 2015, giorno del suo esordio ufficiale con una maglie più prestigiose per la carriera di un calciatore italiano, quella azzurra dell’Under 21, nel difficile match valevole per le qualificazioni ad ‘Euro 2017’ contro la Serbia, subentrato in campo al molto più quotato Cerri, nei minuti finali di una partita che per la squadra guidata da Gigi Di Biagio valeva oro visto il percorso che potrebbe portare Bernardeschi e compagni verso la competizione continentale che si disputerà fra poco meno di due anni in Polonia. Piu ha così rinverdito la colonia sempre molto florida di giocatori dell’Empoli che hanno vestito e vestono tutt’oggi il colore azzurro di una Nazionale di calcio italiana. «L’esordio in Under 21 è stata una bella emozione – ha raccontato proprio Alessandro Piu poco prima di tornare a disposizione del tecnico Marco Giampaolo –. A diciannove anni esordire in Under 21 è una grossa soddisfazione. Ora devo continuare a lavorare e cercare di trovare un po’ più spazio nel club e tenermi stretta questa maglia. Faro’ di tutto per rimanere il più possibile in questo gruppo».

 

La storia di Piu Non è stata facile la strada che ha portato Piu al calcio professionistico visto che l’attuale numero 22 dell’Empoli è nato ad Udine e poi ha deciso di emigrare in Toscana dove si è formato a Monteboro, mitico centro sportivo del club guidato da Fabrizio Corsi. «La cosa che mi ha fatto più piacere dopo l’esordio a Novi Sad è stata la telefonata con i miei genitori perché mi seguono da quando sono bambino, che mi sono sempre venuti a trovare ad Empoli – ha sottolineato l’attaccante friulano -. Per loro quella è stata una grande emozione come lo è stata per me». Piu ha già giocato diversi spezzoni di partita nella formazione capitanata da Massimo Maccarone, guadagnandosi la fiducia del tecnico Giampaolo e dei suoi compagni di squadra più grandi. «Questa è una grande annata per me con l’esordio prima in serie A e poi in Under 21. Sono molto contento di questo ma come già detto devo continuare a lavorare e non mi devo sentire assolutamente arrivato. Devo allenarmi bene e dopo vedremo. Il mister mi sta aiutando molto nella mia crescita però devo guadagnare sempre più fiducia ai suoi occhi. È importante per me allenarmi con gente come Maccarone, Saponara. Ogni giorno cerco di rubare qualcosa da loro, e loro sono bravissimi e mi aiutano molto. Ad esempio Saponara mi ha mandato un messaggio in cui si è complimentato con me per l’esordio. Sono felice di averli al mio fianco».

 

Verso il derby con la Fiorentina Domenica prossima nel frattempo per l’Empoli c’è il derby esterno contro la Fiorentina, una sfida che Piu ha affrontato molto spesso gli anni scorsi con la maglia della Primavera. «Mi aspetto una gara molto tosta, loro sono primi in classifica, sono una grande squadra, tecnica ma noi daremo tutto in campo, cattiveria agonista e – ha concluso Piu – magari riusciremo a strappare anche qualche punto».