Medici appena laureati e senza specializzazione da formare e assumere con contratti libero professionali ‘formazione lavoro’. E’ una delle soluzioni individuate dalla Regione per i pronto soccorso che, anche in Toscana, sono in affanno per «grave sofferenza di organico, sia per i medici sia per gli infermieri» e per un aumento degli accessi saliti a oltre 1.500.000 nel 2018.
Misure straordinarie Lo riferisce la Regione Toscana rendendo noto di aver approvato misure straordinarie in due delibere, una diretta al reperimento di personale medico per il sistema di emergenza urgenza, l’altra per riconoscere valore all’impegno del personale già presente nei pronto soccorso facendo destinare da parte delle Asl importi di bilancio a progetti incentivanti allo stesso personale. Secondo quanto stimato dalla Regione Toscana risulta un fabbisogno negli ospedali di tutta la Toscana di 147 posti di dirigente medico di «medicina e chirurgia d’accettazione per i servizi del sistema di emergenza urgenza regionale».
Come fronteggiare la carenza dei medici Dopo che un concorso pubblico di fine 2018 per questa disciplina ha già esaurito la graduatoria e che è in corso di espletamento un altro concorso Estar per la selezione di 19 posti a tempi determinato – spiega la Regione Toscana -, sono state individuate, nelle due delibere approvate ora, alcune azioni possibili per fronteggiare la carenza di medici nei Dea. Una, riporta sempre un comunicato stampa, è l’indizione di procedure concorsuali per la copertura di posti a tempo indeterminato nei profili di dirigente medico nella disciplina di medicina interna (ed equipollenti), con la clausola della possibilità di assegnazione temporanea a un pronto soccorso per un periodo non inferiore a due anni (accompagnato da un periodo di addestramento on the job), e non superiore a tre anni, salvo diversa volontà degli interessati di prolungare la permanenza in pronto soccorso. Un’altra è la realizzazione di un percorso formativo regionale, che sarà costituito da una formazione on the job da effettuarsi presso servizi del sistema regionale dell’emergenza urgenza, rivolto a laureati in medicina e chirurgia di età non superiore a 35 anni e senza specializzazione. Questa formazione dovrebbe avere la durata di due anni, durante i quali ai partecipanti, reclutati con selezione pubblica, verrà fatto un contratto libero professionale di formazione e lavoro. Per il coordinamento del percorso formativo verrà costituito un board tecnico, la cui responsabilità verrà affidata al direttore del Deu (Dipartimento Emergenza Urgenza) di Asl Toscana centro.