Non si ferma la caccia alla pantera avvistata nei giorni scorsi nella zona di Massa Marittima (Grosseto) e fotografata ieri da due agenti del corpo forestale dello Stato sotto alcuni ulivi in localita’ Gretaia, a sud di Prata.
La vicenda – La prima segnalazione è giunta ai Carabinieri da due persone di Prata che martedì avrebbero avvistato l’animale nel proprio orto. In particolare, martedi’, all’alba, hanno ritenuto di osservare un felino di grossa taglia, nero che si arrampicava su un albero con agilita’ rara per gli animali selvatici del posto. Inoltre, hanno riferito che da circa un mese non assistono piu’ al solito transito di selvaggina, come cinghiali e caprioli, ne’ ne odono i richiami e i rumori, sia di notte che di giorno.Un’assenza improvvisa di animali che potrebbe essere dovuta ad un predatore vorace come la pantera, ma anche alla presenza di branchi di lupi nella zona, gia’ accertata dal Cfs. Domani mattina il sindaco di Massa Marittima, Linda Bai, firmera’ l’ordinanza i cui dettagli sono stati messi a punto oggi nel corso di una riunione coordinata dal prefetto di Grosseto Giuseppe Linardi alla quale, oltre a sindaco Bai, erano presenti rappresentanti dei carabinieri, della questura, del corpo forestale, della protezione civile e esperti di animali selvatici.
Prove di cattura – Stamani sono state sistemate nella zona 4 gabbie con esche di carne per cercare di catturare l’animale. Intanto, in attesa dell’ordinanza, sono state gia’ decise alcune prescrizioni che riguardano sia gli abitanti della zona sia gli eventuali escursionisti. A tutti viene chiesto di non avvicinarsi a meno di 500 metri dalle gabbie, e c’e’ l’invito a non avvicinarsi a piedi, in bici o a cavallo a meno di 3 chilometri dalla zona dove la pantera e’ stata avvistata ieri mattina, e anche a non sostare in zone boschive o vicino a ruderi. Sembra confermata l’ipotesi degli esperti che possa trattarsi di un esemplare giovane e, forse, un po’ abituato alla presenza dell’uomo. Mentre infatti continuano i tentativi per catturarlo, carabinieri e polizia indagano per risalire all’eventuale proprietario che ha liberato la pantera, magari perche’ cresciuta troppo, o a cui l’animale e’ fuggito.
Siena