“L’avviso di garanzia al sindaco Bruno Valentini? Nonostante il Partito sia fuori dalla maggioranza in Comune e sarebbe facile oggi sparare io confermo quella che è la nostra cultura su questo tema:siamo e rimaniamo garantisti. Un avviso di garanzia non è il riconoscimento di un reato e nessuno deve ergere nuovi tribunali del popolo”, così Giorgio Del Ciondolo, segretario provinciale del Psi di Siena, in un intervento a La Nazione dopo la notizia dell’avviso di garanzia al sindaco di Siena per alcune questioni risalenti all’epoca in cui era sindaco di Monteriggioni.
Non possiamo perdere tempo “Dopodiché, naturalmente – prosegue Del Ciondolo -, mi auguro che Valentini e la maggioranza abbiano la serenità necessaria per guidare la città in un momento tanto delicato. La crisi sistemica di Siena non è certo superata, il lavoro che non c’è e ‘un’ipotesi di futuro’ ancora tutta da disegnare chiedono che tutti esprimano le migliori energie, individuali e collettive, per amministrare questa fase. Non possiamo permetterci di perdere altro tempo e di limitarsi all’ordinaria amministrazione”.
Il progetto nuovo “Noi, nel frattempo, – prosegue il segretario provinciale – ci siamo impegnati nella costruzione di un progetto che mira a unire culture ed esperienze politiche differenti, in nome di quella necessaria cultura di governo della cosa pubblica che si sta smarrendo. Per questo ci candidiamo ad essere una forza politica alleata, ma non subalterna al Partito Democratico che qualche volta ha dimostrato di far prevalere interessi particolari e di corrente alla logica del buon governo”. Si mettano l’animo in pace alcuni detrattori, pochi in numero e male in arnese in verità, perché il nostro progetto “Il popolo toscano” non si esaurirà con queste elezioni regionali. Lavoreremo perché nasca presto un laboratorio politico aperto alla gente di Siena dove tutti potranno sentirsi a casa loro e protagonisti di una nuova stagione, nel nome di quella cultura di governo che deve valorizzare le esperienze e le professionalità rispetto ai padroni delle tessere e dei voti. Quella politica è finita.
Invito ai delusi del Pd e ai moderati “Mi rivolgo pertanto ai tanti delusi dal Pd – è l’invito di Del Ciondolo – e da un certo renzismo arrogante espressione di alcuni potentati locali, come a chi proviene da altre esperienze anche di centro destra e moderati affinché ci seguano in questo lavoro e sostengano da subito i nostri candidati, Lorenzo Sampieri in primo luogo. Un senese doc, un professionista, una persona stimata in città per moderazione e grande sensibilità. La città ha conosciuto stagioni politiche di grandi figure, moderate, riformiste, serie che guardavano prima all’interesse di Siena. Lorenzo può esserne un nuovo protagonista. Anche da uomini e donne come lui intendiamo ripartire”.