FIRENZE – Per una firma online ci sarà tempo fino al 25 settembre, mentre per la modalità di cartacea il tempo utile si esaurirà tra una settimana.

Al momento sono 60 mila i Toscani che hanno sottoscritto la campagna per il referendum abrogativo sull’autonomia differenziata. Il comitato promotore toscano è composto da Acli, Ali, Anpi, Arci, Avs, Cdc, Cgil, Cittadinanzattiva, Cnca, Legambiente, Libera, Magistratura Democratica, M5s, Pd, Prc, Sce e Uil.

Per il 13 settembre, in occasione del Meeting antirazzista a Cecina (Livorno) organizzato da Arci Toscana, prevista un’iniziativa a chiusura della raccolcta in formato cartaceo. Per Stefania Lio (Pd) si tratta di un “provvedimento spacca-Italia”, “un provvedimento anti storico, sconveniente, ingiusto”. Gianfranco Francese (Cgil) ha sottolineato di aver “riscontrato nei cittadini toscani la consapevolezza della gravità di questa legge, la nostra campagna ha registrato un altissimo livello di consapevolezza”.

Per Paolo Fantappiè (Uil) “il referendum è importante perché se questa legge dovesse andare avanti dividerà l’Italia. Passiamo da un’Italia repubblicana a un’Italia federale, con una ventina di piccoli Stati”.

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