Un finanziamento di 700 mila euro l’anno, per il 2014 e il 2015, in favore delle Asl per la presentazione di progetti sperimentali destinati a riqualificare e potenziare gli interventi e garantire risposte assistenziali appropriate ed adeguate ai bisogni delle persone con disturbi dello spettro autistico. A stanziarlo la Regione Toscana.
Diagnosi tempestiva e continuità dell’assistenza In Toscana, si è sviluppata una rete di servizi per la diagnosi e trattamento dei disturbi dello spettro autistico, con particolare attenzione ai soggetti minori di età. I servizi offerti hanno però ampi margini di miglioramento soprattutto per quanto riguarda la tempestiva valutazione diagnostica, la presa in carico globale della persona, la continuità dell’assistenza, la definizione di progetti terapeutico-abilitativi personalizzati che tengano conto dei bisogni specifici e della situazione contestuale, l’integrazione scolastica e lo sviluppo di interventi coordinati e qualificati per tutto l’arco di vita delle persone. La Regione perciò intende sviluppare, attraverso i progetti che verranno presentati dalle Asl, le aree di presa in carico precoce e globale (assicurare, sulla base del Progetto terapeutico riabilitativo abilitativo personalizzato, interventi multiprofessionali tempestivi, mirati, specialistici ed intensivi in età evolutiva, il mantenimento in età adulta delle abilità acquisite ed il raggiungimento della maggiore autonomia possibile anche attraverso esperienze di vita separata dalla famiglia di origine); interventi per la continuità terapeutica; interventi sul contesto; qualificazione degli interventi. Le Asl avranno tempo fino al 30 settembre per presentare i progetti.