LIVORNO – La capacità del rigassificatore off-shore davanti alla costa di Livorno passerà a 5 miliardi di metri cubi all’anno. Olt, società che ne ha la gestione, ha ricevuto il via libera dalla Regione.

L’intesa riguarda anche la richiesta di accosti aggiuntivi per il servizio di “small scale lng”, ovvero l’entrata in funzione di un nuovo servizio del rigassificatore che prevede il trasferimento di Gnl su navi bettoline, direttamente dal Fsru, che a loro volta andranno a trasferire il prodotto su grandi navi o depositi costieri. Rispetto all’aumento di capacità e del numero di accosti per lo small scale, Olt è adesso in attesa dell’autorizzazione finale che arriverà dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, di concerto con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Le aste per l’assegnazione della capacità saranno programmate a partire dal 19 aprile 2023. La capacità di rigassificazione sarà offerta in slot da 155 mila metri cubi liquidi articolata come segue: un primo prodotto di lungo periodo dall’anno termico 2024/2025 all’anno termico 2033/2034; un secondo prodotto di più breve periodo dall’anno termico 2024/2025 all’anno termico 2026/2027; un terzo prodotto dall’anno termico 2027/2028 all’anno termico 2032/2033 con possibilità di richiedere, successivamente all’aggiudicazione, l’estensione agli anni termici precedenti e/o all’anno termico 2033/2034 in caso di capacità eventualmente ancora disponibile. L’estensione avverrà al prezzo di aggiudicazione del prodotto.

Riguardo “al primo e al terzo prodotto, i soggetti resisi aggiudicatari di capacità fino all’anno termico 2033/2034 potranno presentare un’opzione di acquisto per gli anni termici successivi allo stesso prezzo di aggiudicazione del prodotto e per lo stesso numero di slot aggiudicati. Tale opzione è subordinata all’eventuale prolungamento dell’attuale vita operativa del terminale”.