Ad esattamente due anni di distanza, 15 luglio 2013, quando quasi 25mila persone si ritrovarono allo stadio Franchi di Firenze per accogliere quello che per la Fiorentina doveva essere il campione dei sogni, il club viola si appresta a dire addio proprio a lui, Mario Gomez, acquisto desiderato, fortemente voluto, inseguito quasi come una chimera e poi realizzatosi, ma mai completamente espressosi ad alti livelli con la maglia gigliata. «Mario Gomez è un campione di altissimo livello, lo ha dimostrato, ha potenzialità per crescere rispetto alle stagioni passate. Abbiamo avuto più di una richiesta per lui e stiamo valutando insieme al giocatore qualsiasi tipo di opportunità. So che si sta allenando molto bene. Il mister lo vede molto impegnato, molto carico e molto concentrato e questa è una cosa molto importante in questo momento sia nel caso in cui lui resti, sia nel caso lui vada via». Così il direttore generale viola Andrea Rogg nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Moena, sede del ritiro della Fiorentina, ha ufficializzato come proprio Mario Gomez sia tutt’altro che un giocatore incedibile per la società gigliata.
Mario Gomez verso la Turichia «La pista turca per Gomez è una possibilità. – ha aggiunto il direttore generale gigliato -. Sicuramente Gomez ha uno stipendio ed un costo di ingresso equivalenti alla sua carriera. Non sono sproporzionati per la Fiorentina ma bisogna venirsi incontro in certi casi quindi valuteremo insieme a lui il suo futuro ed ogni opportunità che lo riguardi. La sua volontà è quella di giocare con continuità anche perché l’anno prossimo vorrebbe disputare gli Europei con la Germania».
Il rinnovo di Babacar con la Fiorentina Chi invece alla Fiorentina rimarrà ancora a lungo è l’attaccante Khouma El Babacar che ha rinnovato il contratto fino al giugno 2019. «Mi sento pronto a diventare il titolare di questa squadra e a fare una grande campionato con la Fiorentina – ha spiegato il classe ’93 senegalese – .Il mio obiettivo quest’anno è fare tanti gol anche se non voglio fissare un traguardo preciso in questo senso. Vorrei però farne di più di quanti ne ho messi a segno negli anni precedenti. Vorrei dare tanto a questa squadra e vincere insieme a questo gruppo. Sono convinto che questa sarà una grandissima stagione. Ho deciso di rinnovare per la Fiorentina perché dopo otto anni che sono qua non volevo andare via – ha evidenziato ancora Babacar -. La società mi ha dato tanto una mano in passato e quindi volevo rinnovare e rimanere qua anche se ho ricevuto offerte importanti, come da Inter e Borussia Dortmund. Voglio giocare, penso solo a questo, sul mio rinnovo ho fatto discutere il mio avvocato, il mio si lo avevo già detto da tempo».
Il mercato viola Tutto questo mentre il club gigliato in queste ore è impegnato a risolvere alcune vicende di mercato. «Siamo partiti un po’ in ritardo sul mercato perché non ci siamo fatti mancare niente. – ha concluso Andrea Rogg -. Ci sono però idee molto chiare con il mister, e con lui condivise. La Fiorentina per tre anni è arrivata quarta, abbiamo raggiunto l’anno scorso due semifinali e quindi abbiamo basi solide. Ci saranno interventi sul mercato funzionali e mirati alla crescita del gruppo. Siamo piacevolmente sorpresi dall’empatia. Salah? I rapporti fra Fiorentina e Chelsea sono eccellenti e quindi speriamo di risolvere la vicenda al più presto. Ci sono stati contatti in questi giorni fra le parti. La nostra posizione è di apertura, anche se siamo convinti di avere fondamenti per essere nel giusto in questa vicenda. Un’idea di soluzione è che non vorremmo che Salah giocasse l’anno prossimo ancora in Italia e che magari possa essere inserita nella trattativa con il Chelsea qualche giocatore del club inglese che potrebbe farci comodo».