Il derby toscano per eccellenza, la partita che da sempre accende gli animi e la passione, la sfida che va vissuta fino alla fine, lottata e poi vinta ad ogni costo, fregandosene della categoria in cui si gioca. Va in scena domani alle 18 all’Ardenza di Livorno, nella nona di andata del campionato di Serie B, il più classico dei derby, fra Livorno e Pisa. Gli amaranto, rivalità a parte, hanno bisogno come l’ossigeno dei 3 punti: la classifica vista dall’ultimo posto con soli 4 miseri punti piange miseria. Sta un po’ meglio il Pisa, tredicesimo in classifica con 10 punti. Sarà battaglia fino al 95esimo.

La società labronica in era social ha lanciato la sfida con un simpatico mood “Il nerazzurro non esiste”, si legge in una immaginaria chat collettiva con squadre di calcio (link), dalla quale insieme ad Atalanta ed Inter, vengono eliminate altre squadre con gli stessi colori sociali, i Montreal Impact, il Gremio ed il Bruges.

Ci sarà come previsto il tutto esaurito al Picchi di Livorno, con oltre 14mila spettatori, compresi i 1.440 biglietti riservati alla tifoseria pisana polverizzati in un’ora.

Ma prima del derby di sabato 26 ottobre, ci sarà un prologo degno degli applausi scroscianti da parte di tutte le tifoserie: alle 16.45, Livorno e Pisa di ‘quarta categoria’ – due squadre veramente speciali – giocheranno insieme per dire ‘no’ alla violenza e ‘no’ al razzismo. E come annunciano gli stessi protagonisti in un promo che sta avendo un grande successo sui social…sarà ganzissimo.