spaccio_pratoUn lungo servizio della trasmissione televisiva de ‘Le Iene’ di Italia 1 ha portato a conoscenza del vasto pubblico, la difficile situazione che si vive nella città di Prato, e segnatamente nel quartiere di Porta al Serraglio, per cio’ che riguarda lo spaccio della droga ‘a cielo aperto’. Nella cittadina laniera già nei mesi scorsi erano arrivate segnalazioni di questo tipo, con però un retroscena che sembra smontare molte delle accuse che il programma realizzato da Davide Parenti voleva mettere in evidenza.

Matteo Biffoni sindaco di Prato e nuovo presidente di Anci Toscana
Matteo Biffoni sindaco di Prato

Il sindaco: «Servizio realizzato a maggio, molte cose sono cambiate» «Quel servizio è stato realizzato a maggio scorso e da quel periodo molte cose sono cambiate per quanto il problema non sia stato risolto – ha replicato alle accuse mosse alla citta’ di cui è sindaco Matteo Biffoni – Quanto visto in televisione mi sorprende e mi dispiace perché noi conoscevamo anche prima che venisse resa pubblica la situazione che è stata mostrata e la conosceremo anche quando tutto questo polverone sarà terminato. E’ anni che c’è questo problema. Io sono il primo ad essere arrabbiato, deluso, addolorato per quello che è avvenuto. Non ci siamo però mai nascosti: abbiamo sempre detto come il problema ci sia ovvero che lo spaccio nella zona del Serraglio c’è, abbiamo chiesto l’intervento delle forze dell’ordine, della Prefettura, il sostengo per far si che ognuno operi la propria parte ma più che combattere il problema, non possiamo fare e possiamo dire che non ci fermeremo fino a quando non risolveremo tutto. E’ anni che questa situazione c’è».

«Se ognuno fa la propria parte, tutto si risolve» Ma Matteo Biffoni teme che vi sia un accanimento contro la sua Prato come un qualcosa fatto ‘ad arte’ sulle tv Mediaset, anche alla luce di un vecchio servizio che sempre nella città laniera denunciava problemi gravi, in quel caso di prostituzione nel quartiere cinese? «Non lo so –ha aggiunto il primo cittadino pratese – Non ne ho la più pallida idea, io penso che ci siano delle segnalazioni ma ognuno fa il proprio mestiere, e non giudico quello degli altri. Massimo rispetto per quello che viene detto ma quanto trasmesso nelle ultime ore riguarda una situazione di tanti mesi fa e da allora qualcosa è cambiato. Prato ha i problemi delle grandi città, sicuramente non possiamo fare finta di nulla per cio’ che avviene ma lo sforzo fatto da tutte le componenti, amministrazione, forze dell’ordine, e cittadini, è stato importante. Faccio parte delle istituzioni, ho fiducia in esse e so che tutti vogliono fare la loro parte per risolvere il problema. Possiamo divertirci a scaricare il barile, ma ognuno deve fare il proprio compito. Se ognuno fa la propria parte, tutto si risolve. Anche perché recentemente è cambiato il Questore, con lui ci vediamo di fatto una volta ogni settimana e su questo tema c’è l’attenzione e la richiesta di intervento è costante».