Un intero fine settimana di eventi e iniziative al via sabato 23 marzo per celebrare il Capodanno Pisano, tradizione storica che affonda le radici nel Medioevo che fa coincidere l’inizio del nuovo anno con l’Annunciazione a Maria Vergine dell’Incarnazione di Gesù.
Il programma, promosso dal Comune di Pisa in collaborazione con le associazioni cittadine, prevede sabato alle ore 11.00 la presentazione dei nuovi costumi del Gioco del Ponte (Palazzo Gambacorti, sala Baleari); alle ore 16.00 il professor Pietro Finelli guiderà una visita alla Domus Mazziniana (via Mazzini 71), a cura dell’Accademia dei Disuniti mentre alle ore 17.00 la professoressa Alma Poloni del Dipartimento di Storia dell’Università di Pisa terrà in sala Regia di Palazzo Gambacorti la una conferenza su “Pisa nel Trecento. Una città in crisi”, a cura del circolo culturale Rustichello.
“Uno die in stile pisano” Sempre nel pomeriggio, al Giardino Scotto è previsto l’evento “Uno die in stile pisano”, con dimostrazioni di tiro con la balestra, tiro con l’arco, mazza scudo e scherma medievale. Nel dettaglio il programma prevede alle 15.45 la “partenza della masnada” che dalla Fortezza Sangallo percorrerà via Sangallo, piazza Toniolo, via Giusti, via di Fortezza. Alle ore 16.00 “l’attacco alla Fortezza”, con la ricostruzione dimostrativa di un assalto di truppe alla porta di accesso di una fortezza; a seguire la “conquista del maniero” con le porte che si spalancano e le schiere prendono possesso della fortezza, “l’acquartieramento, con la proposizione di uno spaccato di accampamento medievale; la presentazione delle schiere e la “ad captandam benevolentiam” con Messer Lurinetto ad iniziar la festa. Poi, il “tirar con la balestra”, dimostrazione a squadre fra i balestrieri di Pisa e di Volterra, “l’intermezzo dello joculator latino” e “alla corte dello signore”, con dimostrazione di danza medievale; “improvvisazioni in rima” dello sputafuoco verbale; “alla lizza”, dimostrazione dell’ antico gioco del mazza scudo; “lo giullare”, acrobazie di doppi sensi; “tirar con l’arco”, dimostrazione spettacolo di arcieri medievali; “stroncapettini”, intermezzo in equilibrio fra quello che si può e che non si può dire; “ad usum domini”, dimostrazione di danza rinascimentale;, “lo cantastorie”, “tiro al corniolo”, dimostrazione di tiri singoli con balestre da banco, “intermezzo” in rime ardenti; “maneggiar di spada”, dimostrazione di scherma medievale con duelli e scontri fra uomini d’arme. Infine, “al calar delle ombre” Messer Lurinetto commiata “ad perpetuam memoriam” e alle ore 18.30 il saluto che un nuovo giorno possa sorgere “ad maiorem pisae gloriam”.
Visite guidate e Giornate Fai Inoltre, per tutta la giornata possibilità di visite guidate a quattro itinerari di grande interesse turistico nei quartieri storici di Pisa (Sant’Antonio, Santa Maria, San Francesco, San Martino) dedicate ai cittadini disabili, grazie al progetto Itaca (Itinerari Turistici ACcessibili e Aperti), a cura dell’Associazione Guide Turistiche con due interpreti LIS (Lingua Italiana dei Segni). Sempre sabato (dalle ore 14.00 alle 17.30) sarà possibile visitare la villa presidenziale del Gombo e il parco di San Rossore, grazie alle Giornate del FAI. La villa, grandioso esempio di architettura razionalista italiana post-fascista, fu progettata per il Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi. Faranno da guide gli studenti del Liceo classico “Galilei”. Mentre agli Arsenali Repubblicani, sarà applicata una tariffa speciale per la visita alla mostra “Bosch, Brueghel e Arcimboldo”. Grazie alla collaborazione con Confesercenti e Confcommercio, i ristoranti cittadini aderenti proporranno menù tematici “in stile pisano” per festeggiare l’ingresso nel nuovo anno.