Tutti con il naso all’insù. Perché quello dell’asteroide 2012 DA14 si preannuncia come un passaggio memorabile per la sua vicinanza alla terra alla Terra tanto da essere visibile con binocoli e piccoli telescopi. Il momento in cui sarà più vicina al nostro pianeta sarà esattamente alle 14:24 ora della East Coast, le 20:24 in Italia del 15 febbraio.
L’asteroide Del diametro di circa 40 metri, l'asteroide passerà a 27,520 chilometri dalla Terra. Si vedrà benissimo dall'Italia anche con un piccolo binocolo nelle prima fasi di avvicinamento e nelle fasi successive con telescopi amatoriali anche modesti di 60 millimetri di diametro. L’asteroide arriverà a una distanza di circa 800 km dai satelliti tv e da quelli usati per le previsioni del tempo. A scoprire il corpo celeste lo scorso anno un gruppo di astronomi amatoriali in Spagna. Ha il diametro di 46 metri, più o meno quanto una piscina olimpionica e si tratta dell''incontro più ravvicinato da quando gli scienziati monitorano costantemente il movimento degli asteroidi, circa 15 anni.
“Voice of Russia” crea allarmismo Gli esperti rassicurano: sarà solo un bello spettacolo e non c’è da temere alcun impatto con la Terra. Ma nelle ultime ore il broadcaster internazionale “Voice of Russia” sta alimentando l’allarmismo affermando che l’asteroide potrebbe colpire la terra. E non sarebbe il solo. Secondo due astronomi, infatti, un altro asteroide (2012YQ1) entrerà in collisione con la terra nel 2014. Ma la Nasa smentisce qualsiasi tipo di pericolo. L'ultimo asteroide che ha colpito la terra risale al 1908, quando un corpo celeste cadde sulla Siberia, abbattendo tutti gli alberi nel raggio di 2.150 km quadrati. Statisticamente la probabilità che un corpo celeste della dimensione di 2012 DA14 colpisca la Terra è pari a una volta ogni 1.200 anni.