Gli studenti fuori sede non saranno più costretti a rivolgersi alla guardia medica o al pronto soccorso in caso di necessità: nasce l’ambulatorio per l’assistenza sanitaria gratuita rivolto agli iscritti all’Università di Firenze che risiedono in altre regioni ma vivono sul territorio metropolitano. È quanto prevede l’accordo tra Comune di Firenze, Città metropolitana di Firenze, Università di Firenze e Azienda Usl Toscana Centro che istituisce un ambulatorio con servizio svolto da un medico selezionato tramite apposito bando. L’accordo ha avuto il via libera della giunta di Palazzo Vecchio su proposta dell’assessore all’Università e ricerca Elisabetta Meucci.
Assessore all’Università: «Più servizi per gli studenti» «Firenze come città universitaria si rafforza – ha detto Meucci -, grazie all’ampliamento dei servizi offerti dall’Università di Firenze e dal territorio fiorentino. Gli studenti universitari presenti in città ma residenti in altre regioni, che non possono essere seguiti da un medico di medicina generale di cui dispongono già presso la asl di residenza, sono stati finora costretti in caso di necessità a rivolgersi al servizio di Guardia medica o al Pronto soccorso: il nuovo servizio consentirà ora di garantire agli studenti l’assistenza sanitaria gratuita con un medico dedicato. Un modo anche per alleggerire la pressione sulle strutture di guardia medica e pronto soccorso, già fortemente sollecitate in una fase come quella attuale».
Rettore Dei: «Servizio per oltre 14mila studenti» «Questo nuovo servizio ha pochissimi esempi simili in altri Atenei italiani – sottolinea il rettore Luigi Dei –: l’Università finanzierà con circa 25 mila euro l’avvio di un’iniziativa molto importante, che va ad aggiungersi altre misure significative adottate dall’Ateneo per i propri iscritti, come l’abbonamento al trasporto pubblico locale. Gli studenti interessati al nuovo consultorio sono gli oltre 14.000 iscritti residenti fuori della Regione Toscana».
Armentano (Consigliere promozione sociale): «Necessità molto sentita dagli studenti» «Prende forma l’accordo che abbiamo siglato in Città metropolitana e che va nell’ottica di rispondere a una necessità molto sentita dagli studenti universitari, con cui abbiamo avuto un confronto costante e una discussione che è stata propulsiva per la stesura del progetto. – spiega Nicola Armentano, consigliere delegato della Città Metropolitana alla promozione sociale – Ora finalmente a Firenze si cambia rotta con la creazione di questo ambulatorio, che permetterà agli studenti fuori sede di avere continuità sanitaria anche lontano dalle loro residenze. Abbiamo raggiunto un obiettivo determinante anche alla luce della necessità di rafforzare la medicina territoriale nel contesto pandemico. Finora questi giovani si ritrovavano spesso costretti a rivolgersi a presidi di emergenza anche per questioni non emergenziali, adesso finalmente si fornisce loro l’opportunità di un’assistenza sanitaria di base gratuita, grazie soprattutto all’Università di Firenze e alla Asl Centro. Firenze è tra le poche città in Italia a curare questo aspetto tanto importante della vita degli studenti».
L’ambulatorio – che sarà attivo dal prossimo mese di febbraio – sarà aperto dal lunedì al venerdì per quattro ore giornaliere. Gli studenti potranno rivolgersi al servizio per patologie e sintomi non critici e non urgenti. Il medico dell’ambulatorio potrà prescrivere eventuali accertamenti specialistici o strumentali e trattamenti terapeutici connessi all’evento clinico, effettuare richieste di ricovero e consulenze telefoniche. Questa tipologia di assistenza non copre, per il momento, il servizio di visita domiciliare che dopo le 20 è comunque svolto dal servizio di continuità assistenziale. All’ambulatorio potranno accedere, gratuitamente per l’anno accademico 2020/2021, gli studenti fuori sede iscritti all’Università degli Studi di Firenze muniti della carta dello studente e del libretto sanitario cartaceo appositamente fornito dalla Città metropolitana di Firenze, in modo da fornire la comunicazione dell’intervento sanitario effettuato al medico di medicina generale dello studente.