«Positivo». Così ambienti della Procura di Siena giudicano la missione effettuata nei giorni scorsi a Lugano, in Svizzera, per una rogatoria nell’ambito dell’inchiesta sulla ‘banda del 5%’. La richiesta di rogatoria era stata avanzata circa un anno fa. Secondo le stesse fonti i magistrati senesi guidati dal Procuratore capo Salvatore Vitello avrebbero ottenuto piena collaborazione dai magistrati Svizzeri e sono in attesa dell’arrivo di una parte di materiale.
Rogatorie a Singapore e Lussemburgo Altre rogatorie erano state inoltrate a Singapore e Lussemburgo, e secondo quanto si apprende anche in questi Paesi sarebbe stato aperto un canale interessante che alla fine potrebbe permettere di ricostruire i flussi di denaro mossi dagli 11 indagati, tra cui l’ex capoarea finanza di Mps, Gianluca Baldassarri, considerato dai magistrati la mente della ‘cresta’ che veniva fatta su tutti coloro che volevano avere rapporti con l’istituto senese e non solo. Tra gli indagati ci sono anche altri funzionari di Mps e alcuni broker esterni.