Dopo un anno di allenamenti e una settimana di prove sulla lizza di Piazza Grande, venerdì 1 settembre si giostrerà la Provaccia. E’ il Saracino delle riserve, è una notte per dare lustro al proprio quartiere e affermarsi nell’olimpo dei giovani giostratori, futuri titolari in gara. La Provaccia, però, non è solo questo, ma una vera prova generale della Giostra del Saracino di sabato, che vede riunirsi in Piazza Grande tutti gli aretini già da venerdì.
La dedica al Capitano “Ciuffino” Anche la Provaccia, come la Giostra del Saracino, raccoglie le dediche alla memoria degli aretini più illustri. Per la Provaccia di venerdì 1 settembre l’Istituzione Giostra del Saracino ha voluto dedicare la notte delle riserve a Guido Raffaelli detto “Ciuffino”, Capitano di Porta Crucifera scomparso nel 2016. “Ciuffino” è stato il capitano più vittorioso nella storia della Giostra del Saracino con 14 lance vinte insieme al quartiere rossoverde per il quale ha rivestito questo ruolo in periodi diversi tra 1971 e il 2000. Il suo primo successo da capitano è datato 2 settembre 1973, l’ultimo 9 settembre 2000. Raffaelli ha fatto anche parte della Commissione Consultiva dell’Istituzione Giostra del Saracino. Scomparso il 12 dicembre 2016, a lui è intitolato il Campo Prova del quartiere di Porta Crucifera inaugurato lo scorso maggio.
Provaccia in sicurezza. E’ una Piazza Grande blindata quella in cui si disputerà domani notte la Provaccia e domenica 3 settembre la 135esima Giostra del Saracino, con rigide misure di sicurezza, già in atto dal 2016. In atto anche operazioni di controllo svolte anche con l’ausilio di metal detector di ultima generazione messi a disposizione da Ceia Spa, azienda aretina leader del settore, e intervento delle forze dell’ordine.