PISA – Pisa si appresta a celebrare il Capodanno pisano e il tradizionale ingresso nel nuovo anno con nove mesi di anticipo rispetto al calendario gregoriano.

In vista del 25 marzo, giornata simbolo della ricorrenza, il Comune di Pisa ha promosso un calendario di eventi e incontri dedicati alla storia e alla cultura cittadina. A inaugurare le celebrazioni saranno i due incontri “Aspettando il Capodanno pisano” in programma il 14 e il 15 marzo presso le sedi comunali di palazzo Gambacorti e della SMS Biblio.

Il primo appuntamento nel calendario è la tavola rotonda “Dalla riscoperta, la valorizzazione di una ricorrenza cittadina” con Alberto Zampieri e Serena Gianfaldoni, prevista venerdì 14 alle ore 17 presso palazzo Gambacorti, nella sala Umberto Moschini.

L’evento, organizzato dalle Nobili Parti di Mezzogiorno e Tramontana con il patrocinio dell’Associazione Amici del Gioco del Ponte, rappresenta un momento di approfondimento sulle origini e la ripesa della tradizione del Capodanno in stile pisano.

A seguire, sabato 15, alle ore 17, la Biblioteca SMS ospiterà la conferenza “Il computo del tempo e le meridiane nel territorio di Pisa”, un’occasione per riscoprire il rapporto tra la città e come veniva misurato il tempo attraverso un percorso storico.. La conferenza sarà presentata da Tullio Della Togna.

Le celebrazioni proseguiranno dal 20 marzo con ulteriori iniziative, che accompagneranno Pisa fino al momento più atteso: il Capodanno in stile pisano. Martedì 25, infatti, la città accoglierà ufficialmente l’ingresso nell’anno 2026. Questa usanza, profondamente radicata nell’identità pisana, si riconduce a una tradizione attestata già in documenti del X secolo, secondo cui l’inizio del nuovo anno coincideva con il giorno dell’Annunciazione a Maria Vergine dell’Incarnazione di Gesù.