ASCIANo – Lo scorso 3 agosto 2021 c’era stato l’invio della documentazione al Consiglio Nazionale Ceramico, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, con l’avvio del percorso.

Ieri la delibera del Consiglio regionale della Toscana con il pieno sostegno alla candidatura. Il Comune di Asciano prosegue il suo iter per ottenere il riconoscimento di “Comune di affermata tradizione ceramica”. Un territorio, quello di Asciano che fin dalla fase etrusco-romana è stato un centro di produzione di ceramica, sviluppatasi sino a raggiungere livelli di tipo industriale nel Trecento e giungere fino ai giorni nostri come un settore produttivo in grado di offrire un impatto socio-economico sulla sua comunità.

“La risoluzione del Consiglio regionale – spiega la vicesindaco Lucia Angelini – rappresenta un ulteriore tassello verso un riconoscimento che ci auguriamo possa arrivare al termine del percorso che abbiamo avviato con il Ministero. E’ del tutto evidente, infatti, come il sostegno della Regione Toscana, arrivato all’unanimità, dopo l’audizione che abbiamo svolto in Commissione cultura grazie alla Consigliera Elena Rosignoli, sia il modo migliore per portare a termine l’iter. Il ringraziamento dell’Amministrazione comunale a tutti i consiglieri regionali che ci accompagneranno in questo percorso che speriamo possa concludersi positivamente. Un ringraziamento all’Amministrazione comunale di Montelupo Fiorentino, all’assessore Viviani e al suo sindaco Paolo Masetti, vicepresidente dell’Associazione Italiana Città della Ceramica, agli studiosi, ai professionisti e ai volontari del nostro tessuto sociale che ci hanno accompagnato in questo cammino e con i quali e grazie ai quali è stato possibile scoprire e conoscere pezzi sempre più importanti della nostra storia. Infine, un ringraziamento doveroso agli uffici comunali per il prezioso lavoro svolto anche per questa occasione e alla nostra coordinatrice dei Musei”.

Il Consiglio nazionale ceramico nello svolgere il compito di tutelare la ceramica artistica e tradizionale, sarà chiamato ad individuare, previa consultazione con le regioni e con gli enti interessati, le zone del territorio nazionale nelle quali si trova una affermata tradizione di ceramica artistica.