asciano_2.jpgLa comunità del Garbo saluta l’estate con una cena e con la consegna delle onorificenze 2016. E’ la “Cena del Menciaiolo” in programma venerdì 23 settembre al Giardino Donato di Becco (ore 20) organizzata dalla locale Pro Loco e dall’amministrazione comunale di Asciano. Un appuntamento imperdibile per gli ascianesi in una serata tra divertimento e piatti tipici da vivere insieme nel segno del forte attaccamento e del senso di appartenenza al Paese del Garbo. La Cena del Menciaiolo, alla quale parteciperanno il Questore di Siena Maurizio Piccolotti e il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Colonnello Giorgio Manca, sarà anche l’occasione per la consegna delle onorificenze 2016 con cui l’amministrazione comunale intende omaggiare cittadini o associazioni che si sono distinti con il proprio operato per il bene di Asciano.

Medaglia d’Oro alla memoria a Dick Mallaby, che ha trascorso ad Asciano la sua giovinezza e che ha avuto un ruolo determinante nelle vicende legate all’armistizio del 8 settembre. Dick è la persona che per settimane trattò in gran segreto con gli Alleati le condizioni della resa italiana ed accompagnò il Re nella fuga verso Brindisi.

Medaglia d’Oro alla memoria a Don Carlo Guerrieri, parroco di Arbia e Taverne dal 1945 al 1963, vero punto di riferimento per quei territori nel secondo dopoguerra, ha allevato ed avviato alla vita quella generazione di ragazzi che aveva vissuto le atrocità della guerra e dell’occupazione tedesca. Don Carlo ricostruì con le sue mani mezzo paese: due chiese, il teatro, il circolo, una farmacia, una scuola materna, un’infinità di opere benefiche.

Mencia d’Oro a Sirio Francini, lucida memoria storica del territorio, ha collaborato attivamente e prestato la propria conoscenza verso tutte le iniziative che negli ultimi anni hanno cercato di far riemergere la grandezza del passato di Asciano.

Mencia d’Oro a Giorgio Romi, per il suo impegno costante nella riscoperta della memoria collettiva attraverso la realizzazione delle sue mostre fotografiche e la creazione di un archivio che sarà vero e proprio patrimonio di tutti.

Medaglia d’Argento ai fratelli Mauro e Masco Ricci e alle loro famiglie titolari dell’omonimo bar situato ad Arbia lungo via Lauretana per i loro 78 anni di attività. Il bar Ricci ha ricoperto un ruolo importantissimo per la vita sociale della frazione divenendo negli anni punto di riferimento e di aggregazione per intere generazioni. Medaglia conferita su proposta delle associazioni AVIS, Sporting GAU, Asta e Il Ponte.

Medaglia d’Argento a Anna Maraghini per i 50 anni di attività all’interno dello storico bar Hervé. Con il suo spirito di profonda “ascianesità” ha saputo far crescere intere generazioni di ragazzi. Vero e proprio punto di riferimento per la comunità.

Medaglia d’Argento a Giorgio Equatori per i suoi 50 anni di licenza. Una vita intera spesa al servizio della comunità nella medesima attività all’interno degli stessi locali, portando avanti il proprio mestiere con grande amore e professionalità.

Medaglia d’Argento a Licia Gorelli per i suoi 70 anni di attività nell’omonima attività a Chiusure. Ambasciatrice della buona cucina Toscana nel mondo e delle eccellenze del territorio verso i tanti visitatori del piccolo borgo delle Crete che hanno conosciuto il territorio di Asciano attraverso le sue specialità e la sua allegria.

A precedere la Cena del Menciaiolo, alle 17 nella Mediateca comunale si terrà la presentazione del libro “L’inglese che viaggiò con il Re e Badoglio” di Gianluca Barneschi. Interverranno l’autore, i rappresentanti istituzionali e il Colonnello Lindsay Macduff, defence attachè dall’ambasciata inglese a Roma.