Saranno molti i luoghi della cultura del Polo museale della Toscana aperti il 1 maggio. A Firenze saranno aperti l’Archeologico, dove si potrà di nuovo ammirare la Chimera di Arezzo appena rientrata dall’esposizione in Palazzo Vecchio, e il Museo di San Marco con i capolavori del Beato Angelico. Aperti ad ingresso gratuito i Cenacoli di Andrea del Sarto e di Sant’Apollonia, il Chiostro dello Scalzo, il Giardino della Villa di Castello e le Ville medicee di Cerreto Guidi e di Poggio a Caiano.
Arezzo in 3D Ad Arezzo i visitatori potranno accedere al Museo Archeologico e alla Basilica di San Francesco con il ciclo di affreschi di Piero della Francesca ‘Leggenda della Vera Croce’. In entrambe i siti è in corso la mostra “Il Grand Tour e le origini del 3D”. Visitabili anche il Museo nazionale d’Arte medievale e moderna e quello di Casa Vasari.
Porte aperte in chiese e residenze nobili Aperte poi le residenze napoleoniche all’isola d’Elba, a Siena la Pinacoteca nazionale e l’Archeologico, il Museo di Palazzo Reale a Pisa e ancora la Certosa monumentale di Calci. Ad Orbetello aperto il Museo Archeologico nazionale e Antica Città di Cosa; a Chiusi il Museo Archeologico ospita anche la mostra dell’artista iraniano Bizhan Bassiri, Girone della Sorte. Ad Anghiari aperto il Museo delle Arti e tradizioni popolari dell’Alta Valtiberina (Palazzo Taglieschi) e a Castelfranco-Piandiscò l’abbazia di Soffena, a Monsummano Terme Casa Giusti, a Pistoia l’ex Chiesa del Tau e l’Oratorio di San Desiderio, a Castiglioncello il Museo archeologico nazionale.