Saranno oltre 400 i vigili urbani in servizio il 10 novembre per la gestione della giornata fiorentina di Papa Francesco, a cui si aggiungeranno 400 volontari della Protezione Civile comunale che, insieme a tutte le altre forze di polizia impegnate in città, avranno fra le altre cose il compito di seguire la mobilità cittadina e gli spostamenti del pontefice. Dato l’evento eccezionale e storico per la città, e in previsione di un grande afflusso di pellegrini sia per seguire la Messa del Papa allo Stadio Artemio Franchi che per salutare il Santo Padre di passaggio in Papamobile in centro storico, sarà modificata la disciplina del traffico e della sosta (come già specificato in precedenti comunicati).
Servizi per la cittadinanza A disposizione dei cittadini che, lette tutte le informazioni legate alla giornata sul sito www.comune.fi.it avessero ancora dubbi, c’è il contact center 055 055. Telefonando a questo numero si potranno ricevere informazioni su tutti i provvedimenti legati all’evento da personale qualificato. Per la giornata del 10 novembre è stato inoltre attivato, nella sede Protezione Civile del Comune di Firenze (via dell’Olmatello 25) il Coc (Centro Operativo Comunale), che sarà attivo dalle 8 fino a termine del deflusso dei pellegrini. Il Coc si occuperà, fra le altre cose, di monitorare trasporti, circolazione e viabilità, di coordinare le forze operative e i volontari, oltre che di sanità e assistenza. Presso il Coc sarà presente anche il Cov (Comitato Operativo Viabilità) presieduto dalla Prefettura di Firenze e composto da un rappresentate del Corpo Polizia Municipale della Protezione Civile della Città Metropolitana di Firenze, un rappresentante della Questura, un rappresentante dell’Azienda Sanitaria Firenze emergency managment, un rappresentante dei Vigili del Fuoco, un rappresentante del 118 Firenze Soccorso e un rappresentante della Curia. Anche l’attività di coordinamento dei volontari di protezione civile, distribuiti lungo il percorso del centro (circa 180 volontari) e presso Campo di Marte (circa 220 volontari) per un totale di circa 400, è effettuata dal Coc. Saranno invece oltre 400 i vigili urbani impegnati nella gestione della giornata fiorentina di Papa Francesco. Il servizio specifico inizierà già la sera di lunedì 9 novembre con l’attività di rimozione dei veicoli ancora parcheggiati nelle aree in cui è previsto il divieto di sosta con rimozione forzata. Nella mattina del 10 novembre la Polizia Municipale sarà impegnata inoltre sulla gestione della viabilità predisposta per l’evento e sulla viabilità alternativa prevista per consentire il deflusso del traffico nelle zone limitrofe alle aree off limits. I vigili saranno presenti, insieme alle altre forze di polizia, per le interruzioni momentanee previsti sul percorso di Papa Francesco e si occuperanno dell’accompagnamento dei 15 bus dei delegati del 5° convegno ecclesiale dalla Fortezza da Basso allo stadio per la Messa. Gestiranno, insieme alla Protezione Civile comunale e alle altre forze di Polizia, l’accesso ai varchi pedonali che sono stati organizzati in centro storico nelle strade che saranno transennate per il passaggio della Papamobile (in allegato l’elenco) e l’accesso ai varchi carrabili e d’emergenza (oltre 60 varchi).
Firenze blindata Durante la giornata del 10 novembre, a partire dalla ore 6 del mattino, le comunicazioni tra tutti i soggetti istituzionali impegnati per la riuscita dell’evento (Questura, Prefettura, Curia, Città Metropolitana, Sistema Sanitario-118) sono garantite dall’Associazione Gruppo TLC Radioamatori Città di Firenze in collaborazione con la società Finmeccanica – Selex ES che fornirà tutti gli appariti con tecnologia TETRA. Secondo quanto deciso nel corso di un tavolo tecnico riunitosi in questura a Firenze, le operazioni di bonifica lungo il percorso della papamobile, scattate già nei giorni scorsi con la sigillatura dei tombini, saranno ripetute nella nottata precedente all’arrivo del Santo Padre. Alla riunione, l’ultima prima della visita di Papa Francesco, hanno partecipato tra gli altri i vertici di tutte le forze dell’ordine, del Comune e della protezione civile. Disposte, viene spiegato in un comunicato diffuso dalla questura, «misure di prevenzione e sicurezza di carattere straordinario», tra cui «vigilanza degli obiettivi sensibili». Previsto anche l’impiego di tiratori scelti e di unità cinofile. Specifiche disposizioni sono state impartite alle pattuglie che in questi giorni controllano la città, «affinché mantengano elevato il livello di attenzione, segnalando la presenza di elementi o situazioni che destino sospetto». Per quanto riguarda la sicurezza e la gestione dell’ordine pubblico, le zone della città interessate dalla visita papale saranno divise in 5 settori, tra i quali uno dedicato ai percorsi del corteo papale. La cabina di regia sarà in questura, dove il 10 novembre sarà attivata una sala operativa unica interforze. Il percorso papale sarà delimitato da transenne intervallate da varchi «carrabili», «di emergenza» e «pedonali». L’accesso alle aree riservate potrà avvenire solo attraverso pass e biglietti-invito. Volontari delle associazioni cattoliche si occuperanno dell’indirizzamento ed accoglienza sia degli invitati in Duomo che dei pellegrini diretti allo stadio, aiutati da squadre della protezione civile. Previsto inoltre un impiego straordinario di personale e mezzi del 118 per garantire all’assistenza sanitaria. Pianificate anche le fasi dell’uscita dallo stadio Franchi dei fedeli al termine della messa.