Foto Enzo Russo

MONTE ARGENTARIO – Argentario in lutto per la scomparsa a 78 anni di Raffaella Carrà che al promontorio maremmano aveva legato parte della sua vita e su cui aveva un’abitazione per le vacanze.

Proprio a Cala Piccola, a pochi chilometri da Porto Santo Stefano, si trova la villa della Carrà. Un affaccio naturale sul Mar Tirreno in una zona esclusiva che guarda il mare aperto e l’isola del Giglio. L’abitazione, specie d’estate, diventava fulcro della tv italiana. Anche perché è qui che la Carrà ha ideato ed elaborato con Sergio Japino e tanti suoi collaboratori alcune delle sue trasmissioni più note.
“Raffella Carrà era di casa all’Argentario, dove aveva ideato assieme ai suoi collaboratori alcune delle sue trasmissioni più note – ha scritto sui social il Sindaco di Monte Argentario Francesco Borghini – Presenza affezionata del promontorio, era accolta dalla nostra gente come una concittadina. Nel 2013 fu insignita del Guzzo d’Oro come personalità che ha esaltato e valorizzato con la sua presenza e con la sua appartenenza alla nostra comunità le qualità culturali, paesaggistiche, artigianali, enogastronomiche, professionali del nostro territorio. Ciao, intramontabile Raffaella!”

Non era raro vedere Raffaella Carrà a Porto Santo Stefano, con soste e conversazioni insieme a conoscenti all’antico Caffè di Fuga o con puntate al club nel verde della macchia mediterranea . Notevole la familiarità raggiunta con la popolazione residente che la salutava come una del posto, tanta è stata nei decenni l’assidua frequentazione della Costa d’Argento da parte sua. Inoltre, negli anni Raffaella Carrà aveva legato il suo nome a un evento locale di cinema, il Pop Corn Festival. Aveva fatto da madrina a una delle edizioni del Festival e anche quest’anno avrebbe partecipato andando a premiare il corto con la trama più originale. “Ci lascia la regina dello spettacolo italiano, ci mancherai tanto raffaella” ha scritto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.