AREZZO – Il bilancio che descrive l’andamento turistico ad Arezzo nel primo quadrimestre del 2022 è positivo. Lo confermano i dati monitorati costantemente dalla Fondazione Arezzo Intour. Nel periodo gennaio-aprile 2022 sono stati soprattutto i weekend a far registrare la massima presenza turistica, con un trend in costante crescita che ha visto un aprile da record seguito da un ottimo maggio e giugno.
Tendenza del settore ricettivo Dalle rilevazioni della Fondazione Arezzo Intour possiamo rilevare che le presenze turistiche registrano un primo quadrimestre che si attesta intorno al – 20% rispetto al 2019: un risultato che, seppur condizionato dai mesi di gennaio e febbraio dove ancora persisteva lo stato di emergenza per la pandemia, registra un mese di aprile sui livelli prepandemici. Il sistema ricettivo alberghiero risente del primo bimestre in modo più sensibile rispetto all’extra ricettivo per poi recuperare nel mese di aprile dove sono state registrate presenze pari al 2019. Il dato di incremento di questo settore è confermato per di più dai mesi di maggio e giugno, dove si stima un recupero sul 2019 con presenze alberghiere che si attestano in linea con l’anno prepandemico. Rispetto al 2021 il sistema alberghiero registra nel primo quadrimestre un + 65%. Le presenze italiane si confermano importantissime. Infatti, circa l’84% delle presenze alberghiere del primo quadrimestre sono di nostri connazionali, il 16% è riferibile al mercato straniero. Si conferma una ottima presenza turistica nei giorni di Fiera, nei giorni di eventi e raduni sportivi ma si segnala ancora come al settore alberghiero manchi una clientela di tipo business che nel 2019 ha raggiunto le 56000 presenze.
Tendenza del settore extraricettivo Il sistema extra ricettivo invece registra un ottimo primo quadrimestre addirittura con un leggero aumento rispetto al 2019 (stimato intorno al + 5%) che ne afferma l’altissima competitività commerciale. Il dato di incremento di questo settore è confermato per di più dai mesi di maggio e giugno dove si stima un aumento sul 2019 pari al +10% sul mese di maggio e addirittura il più 30% sul mese di giugno. Il primo quadrimestre 2022 il comparto extra ricettivo registra ad ora una crescita del +115% sullo stesso periodo del 2021. Una tendenza confermata dall’impennata del prodotto turistico outdoor con i sentieri, le antiche vie e i percorsi come La Via di Francesco o il progetto Outdoor Experience proposto dalla Fondazione Arezzo Intour che è praticamente sempre sold out. Le presenze italiane si confermano anche nell’extra ricettivo. Infatti, circa 70% delle presenze extra ricettive del primo quadrimestre sono di nostri connazionali, il 30% è riferibile al mercato straniero.
Tendenza per il 2022 Arezzo sta interpretando questa stagione turistica continuando a puntare sul turismo di prossimità e su stranieri che amano arte, gastronomia e buon vivere: un lavoro che procede incessante nonostante le incognite dovute al conflitto russo/ucraino, al caro carburante e al caro vita, fattori che mettono a serio rischio il prossimo futuro, creando molte perplessità soprattutto sui mesi da sempre momento di ferie per gli italiano come luglio e agosto. Il sistema di monitoraggio della presenza alberghiera in città, che campiona 12 strutture su 25 per un periodo di 12 mesi, segnala già ora un aumento delle presenze turistiche rispetto all’anno precedente (2021) di circa l’8 %. E questo senza considerare il fatto che abbiamo davanti ancora sei mesi di attività. I mesi di maggio e giugno hanno registrato ottime performance, luglio e agosto prevedono un’occupazione che rientrerà nella media annuale prepandemica. Molto bene le tendenze per l’extra ricettivo che potrebbero raggiungere numeri da record assoluto superando il 2019.
Analisi dei viaggiatori Importante l’analisi dei viaggiatori che arrivano in città: tanti gli italiani (circa il 75% con la stessa Toscana prima tra le regioni, seguita da Lazio prima di Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto). Gli stranieri oggi rappresentano circa il 25% dell’occupazione e arrivano soprattutto dalla Germania (in crescita) seguita da Stati Uniti, Inghilterra, Francia e Svizzera. Un dato che permette di riflettere anche sulle scelte di promozione fatte dalla Fondazione Arezzo Intour. Si rivolge proprio ai viaggiatori di lingua tedesca la campagna stampa che ha preso il via la scorsa primavera e che presenta Arezzo su riviste specificatamente dedicate agli amanti dei viaggi e dell’Italia che sono distribuite nell’area geografica che comprende Germania, Benelux, Austria, Svizzera e Sud Tirolo. Per l’intero 2022 sono previste uscite e approfondimenti dedicati alla Fiera Antiquaria, ai capolavori d’arte, al territorio su Lust Auf Italien, Voglia d’Italia, rivista tedesca leader di settore che, distribuita in Germania, Austria e Svizzera, vanta 60 mila copie di tiratura, oltre 12 mila abbonati e 16 mila iscritti alla newsletter e viene distribuita nelle maggiori fiere di settore e nei caffè Segafredo presenti in Germania e su Italië Magazine bimestrale che viene distribuito in Benelux (40.000 copie) e Italien Magazin trimestrale distribuito in Germania, Austria, Svizzera e Sud Tirolo (35.000 copie). “Sono dati che fanno davvero ben sperare – sottolinea Simone Chierici, presidente della Fondazione Arezzo Intour e assessore al turismo del Comune di Arezzo – da cui emergono molti fattori positivi. È innegabile che questo sia anche il risultato dell’importante lavoro strategico sul piano della promozione e della valorizzazione turistica svolto dalla Fondazione Arezzo Intour e dai suoi soci. Nonostante il quadro economico e finanziario sia messo a dura prova prima dalla pandemia ora dalla guerra, continuiamo a lavorare con fiducia, confidando che si possa tornare a viaggiare e a vivere con serenità”.
Alcune curiosità Nel primo semestre la Fiera di Giugno ha registrato la maggior occupazione alberghiera con un 92% di occupazione (venerdì 3 giugno), al secondo posto sabato 7 maggio con il 90, 2% (eventi tra cui Oro Arezzo), terzo sul podio il ponte del 25 aprile e nello specifico sabato 23 aprile con l’89,6%. Il picco massimo di ricerche digitali da gennaio sulla destinazione di Arezzo si è registrato il 13 giugno ed è collegato al Saracino che si dimostra ancora una grande attrattore di ottime potenzialità turistiche. Ottime le performance delle produzioni della Fondazione Arezzo Intour come il video di Paolo Sodi dedicato all’outdoor “TERRA D’AREZZO” che ha raggiunto oltre 1,5mln di visualizzazioni tra youtube e facebook, mentre “An Ode to Arezzo” di Robert Withwort raggiunge le oltre 500 mila visualizzazioni.