arezzoLa Fiera Antiquaria del mese di Marzo è iniziata da poche ore, ma le novità non tardano ad arrivare. Il Comune di Arezzo punta sugli spot pubblicitari, in onda su Sky fino al 7 marzo, e su un progetto di collaborazione turistica regionale, capace di coinvolgere tutta la Toscana a partire dai rappresentati delle istituzioni del Monte Argentario presenti anche oggi in città. Continuano i grandi investimenti logistici e promozionali, ma la manifestazione in mattinata parte a rilento, per riprendersi all’ora di pranzo. Sarà merito dell’operazione di rinforzo messa in piedi dal Comune? È presto per dirlo, ma già si fanno notare gli spostamenti interni da una zona della Fiera all’altra, inaugurati proprio oggi. Cosa è cambiato? Diversi banchi si sono spostati in via Guido Monaco, alleggerendo notevolmente le presenze in Piazza Grande e determinando lo spostamento del baricentro della manifestazione verso la parte bassa del centro storico. Ad un primo sguardo, Piazza Grande con così tanto spazio libero desta preoccupazione, ma subito l’Assessore alla Fiera Antiquaria Paola Magnanensi rassicura: “niente paura: questi spostamenti sono strategici e necessari per la realizzazione di un progetto speciale che abbiamo in cantiere per Piazza Grande. Mirando a trasformarla nel vero cuore della Fiera, abbiamo bisogno di spazio per allestire una mostra speciale che raccolga le eccellenze della nostra Antiquaria, selezionate di mese in mese in base ad un tema diverso. Un mese il giocattolo, un altro la ceramica, poi il mobile e così via.”
L’Antiquaria di Arezzo all’Expo di Milano. Il Comune di Arezzo per promuovere la sua Fiera Antiquaria intende agire su più fronti: “stiamo lavorando ad un progetto con la Rai e per portare la Fiera a Milano in uno spazio unico, a luglio all’ExtraExpo, vicino a Piazza Duomo – dichiara l’assessore Magnanensi – nell’ambito di un progetto tutto aretino. Il nostro impegno sta dando i suoi frutti, il lavoro congiunto è fra Comune, Camera di Commercio, comitato tecnico e gli amici della Fiera che ci danno una grossa mano per rilanciare alla grande la manifestazione”. Anche la Camera di Commercio non è da meno e ribadisce il suo impegno per la manifestazione. Le parole del presidente Andrea Sereni: “la Camera di Commercio non può che essere a fianco di questo tassello importante della nostra economia, un autentico gioiello. L’istituto che presiedo ha intenzione di aumentare le risorse per la Fiera, a dispetto del momento. I canali nazionali di promozione sono ovviamente di primaria importanza e su questi contiamo per vedere aumentare i visitatori”.
Editoria ed eventi collaterali: occasioni imperdibili. Alan Borghini, presidente dell’Associazione collezionisti storici ci racconta quali saranno le prossime mosse delle istituzioni per aumentare la presenza della Fiera Antiquaria nel mondo dell’informazione: “abbiamo avuto 14.000 visitatori da febbraio 2014 alle nostre mostre collaterali. Ora, abbiamo attivato, grazie a Casa Bruschi, una collaborazione con una rivista fondamentale per il settore: la Gazzetta dell’Antiquariato, vende 10.000 copie mensili in abbonamento, dunque ha un’alta fidelizzazione. La Fiera vi apparirà con 4 pagine fisse dal prossimo e per 10 numeri. Poi abbiamo pensato a un format tv ‘Il cacciatore di storie’, ad aprile gireremo le prime 6 puntate. Protagonisti oggetti particolari, strani, curiosi e accattivanti. Faccio un esempio, basandomi sull’ultimo reperto rinvenuto da uno dei nostri soci, ovvero la lettera di un soldato napoleonico alla sua fidanzata in Francia. Nella Fiera di aprile, al Benvenuti ad Arezzo, oltre alle prime riprese, faremo anche il casting e chiederemo: avete in casa un oggetto antico che cela una storia? Contattateci. Vedremo di promuovere il format in canali tipo History e National Geographic”.
Gemellaggio con Monte Argentario: diamo un porto turistico all’Antiquaria di Arezzo. Novità più significativa di questa edizione di marzo è l’inaugurazione di un nuovissimo progetto di cooperazione tutto toscano. I Comuni e le istituzioni di Arezzo e Monte Argentario si uniscono, per la prima volta, in un progetto regionale di collaborazione  e promozione territoriale, per favorire l’afflusso, la crescita e il movimento del turismo in Toscana. Accolti dall’assessore Magnanensi i delegati Antonio Sabatini, delegato al Museo del Bastione,Alessandro Lucignani delegato al Progetto Caravaggio e Fabrizio Arienti, assessore ai lavori pubblici e al patrimonio del Comune di Monte Argentario, hanno visitato questa mattina la Fiera Antiquaria e la Casa Museo di Ivan Bruschi, fondatore della storica manifestazione. Confrontandosi sulle risorse da mettere in campo, hanno già fissato i primi appuntamenti del calendario 2015. “Siamo tutti d’accordo nel fare fronte comune – ha esordito l’assessoreMagnanensi – e nel condividere le risorse che ogni territorio ha nella sua unicità. A maggio i nostri amici del Monte Argentario saranno ad Arezzo, proprio in Piazza Grande, con un gazebo allestito appositamente per la promozione turistica, e a giugno Arezzo si trasferirà al mare per promuovere la sua Antiquaria e le sue bellezze e per catturare l’attenzione di quel turismo americano e russo che manca alla città”. Anche i delegati di Monte Argentario sono d’accordo e l’assessore Fabrizio Arienti ha confermato: “sono sicuro che la comunione di intenti di due splendide città come le nostre, così vicine ma così diverse, possa dare al turismo quella scossa di cui ha bisogno, in un momento storico difficile come questo”. “Abbiamo non uno, ma ben tre porti di mare da poter offrire ad Arezzo – ha dichiarato Alessandro Lucignani, delegato al progetto Caravaggio – Porto Ercole, Porto Santo Stefano e Porto Galera e, dalle meraviglie d’arte che vedo qui stamani, Arezzo ha davvero tanto da offrire a Monte Argentario”.
Non potevano mancare gli inviti reciproci delle autorità, estesi anche a noi di agenziaimpress.it: alle spettacolari manifestazioni estive della Giostra del Saracino, e al Palio Marinaro dell’Argentario.